Gli arrestati avrebbero fortemente condizionato il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. La magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Tra cui anche Giuseppe Signori (fonte ANSA). Coinvolti anche il difensore dell'Ascoli Vittorio Micolucci, il centrocampista Vincenzo Sommese e Gianfranco Parlato, ex giocatore di serie B e C, attualmente collaboratore del Viareggio calcio. Alle 11.30 conferenza stampa della polizia per ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
A carico dei sedici arrestati ci sono prove "importanti ed inconfutabili". Oltre all'ex capitano della Lazio vi sono titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano parte integrante di una vera e propria organizzazione criminale nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l'indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario. L'indagine era partita dopo un grave episodio di metà novembre. Alcuni giocatori sono rimasti intossicati a seguito dell'assunzione di bevande. "Qualcuno degli indagati avrebbe operato un tentativo di adulterazione delle bevande per compromettere la prestazione della Cremonese"