Questo ha detto Bettarini al Corriere Della Sera:
«Scommetto? Non in modo accanito o sistematico, non solo di calcio. Con gli amici lo faccio anche per goliardia. Il calcio è ancora il mio lavoro. Scommetterci sopra è anche un modo per mettere alla prova la mia competenza. Tutto qui… Non so chi sia Erodiani, non so neppure che faccia abbia. Forse usa il mio nome, come faceva il mio ex compagno del Modena. Lui almeno, lo conoscevo. Quest’altro, mai pervenuto». Bettarini prosegue: «Ho giocato sia con Bressan che con Signori. Proprio perché conosco queste persone, sono molto sorpreso. Non me li vedo proprio a far parte di una associazione a delinquere». Bettarini teme un’altra ingiustizia dopo quella subita ai tempi della Sampdoria: «Non ci sono mica solo le sentenze. Con le accuse del 2004 cominciò la fine del mio matrimonio con Simona Ventura, sono convinto di questo. Lei temeva di perdere la conduzione di Quelli che il calcio, e posso anche capirla, con un marito accusato di illecito sportivo. Il resto della nostra storia lo conoscono tutti».