In questo modo Cristiano Doni si sfoga all'indomani della sentenza sul Calcioscommesse, che gli ha inflitto 3 anni e mezzo di squalifica. 'Vogliamo giustizia. Vogliamo che paghi chi ha sbagliato. Noi non c'entriamo niente. Chi ha dichiarato di aver usato il mio nome millantando, non e' stato ascoltato. Pago perche' amico di Nicola Santoni. Se fossi colpevole, pagherei. L'Atalanta e' cio' cui tengo di piu''.
Fonte: Ansa.it