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Calcolare i costi di prodotto: perfomance sotto controllo

Da B2corporate @b2corporate
La definizione dei costi di prodotto è un aspetto strategicamente rilevante per consentire al management di avere le informazioni necessarie per gestire le informazioni di costo ed essere adeguatamente supportato nella fase del processo decisionale. Durante la fase che conduce al calcolo dei costi di prodotto, è bene conoscere attentamente le dinamiche con cui le informazioni di costo si muovono nella contabilità dell’azienda in questione.  Questa attività esplorativa, come evidenziato nel libero “Analisi dei costi” di Robert Anthony, David Hawkins, Diego Macrì e Kenneth Merchant, può essere effettuata avvalendosi di un diagramma di flusso dei costi. IL diagramma rappresenta nella loro forma tipica a “T”, i conti utilizzati dal sistema contabilità costi; in particolare, le frecce indicano il flusso dei valori da un conto all’altro. Ad esempio il diagramma può essere scomposto in tre macro aeree:
1)    Acquisti
2)    Produzione
3)    Vendite dei prodotti
Queste macro aree saranno poi tra loro correlate e il diagramma di flussi servirà appunto a descrivere e rappresentare le varie operazioni che progressivamente si presenteranno nel ciclo.
In genere l’obiettivo è poi avere un flusso ben strutturato, lineare e semplice, che permetterà poi di arriverà tra l’altro alla classificazione dei costi che consentiranno il calcolo del costo di prodotto.
Calcolare i costi di prodotto: perfomance sotto controllo
Le fasi del calcolo di costo di prodotto
Le fasi di determinazione del “costo pieno” di produzione o di prodotto con riferimento ad un sistema di contabilità analitica per centri di costo sono  fondalmente 4:
1. Individuazione dei “centri di costo/responsabilità”
2. Localizzazione dei costi, quale operazione immediatamente successiva alla creazione dei centri di costo, consiste nell’assegnazione dei costi specifici in ciascuno di essi, in relazione all’attività svolta.
3. Ribaltamento dei centri indiretti e ausiliari sui centri diretti, operazione che consiste nell’attribuzione pro-quota a ciascun centro diretto o produttivo, dei costi dei centri ausiliari e indiretti, in modo da ottenere per ciascun centro diretto un livello più avanzato di costi: i costi complessivi.
4. Ripartizione dei costi, in quest’ultimo stadio si potrà procedere all’ultima fase e, cioè, all’imputazione finale dei costi complessivi dei centri diretti agli oggetti assunti a base delle determinazioni dei costi.
Calcolare i costi di prodotto: perfomance sotto controllo
Calcolare i costi di prodotto: perfomance sotto controllo
Calcolare i costi di prodotto: perfomance sotto controllo
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La determinazione del costo di prodotto

L’imputazione finale dei costi complessivi dei centri diretti ai prodotti può differire a secondo del modus operandi dell’azienda in questione; ad esempio:
-    produzione “per flusso”,
-    produzione “di serie”
-    produzione  “per commessa”).
In genere, se i costi rilevati in relazione ad un determinato intervallo temporale riguardano un unico prodotto possono essere riferiti interamente ad esso. Nel  caso in cui i prodotti siano più di uno, ma identici fra loro all’interno di serie (produzione in serie) è possibile configurare un costo medio di prodotto per ciascun tipo, o modello, delle serie prodotte, facendo la media del costo totale sostenuto per ottenerne ciascuna.
Se, invece, i processi produttivi dei vari tipi di prodotti differiscono, allora occorrerà determinare il costo di tali processi. Quando la determinazione dei costi avviene “per processo”, dopo l’attribuzione dei costi elementari a ciascun centro di costo produttivo e dopo il ribaltamento dei costi dei centri ausiliari e indiretti su quelli diretti, occorre attribuire i centri diretti ai processi riguardanti l’ottenimento dei differenti prodotti.
Se un medesimo centro diretto opera per diversi processi, occorrerà scinderne il costo e attribuirlo in quote, ad esempio sulla base dei diversi volumi realizzati delle singole produzioni.
In genere il calcolo dei costi di prodotto può avvenire secondo il tradizionale metodo per centri di costo o secondo tecniche più evolute e complesse con l’activity based costing. Alcune aziende utilizzano il doppio metodo al fine di avere un confronto di risultati in termini di marginalità andando a comprendere le differenze. Se ti interessa prendere la strada di questa analisi comparativa può essere opportuno l’utilizzo del software Driving.

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