Record per il nuovo film di Checco Zalone, Sole a catinelle: uscirà il 31/10 in oltre 1200 copie con Medusa. Terzo film del comico pugliese a firma di Gennaro Nunziante, il film sfida Che bella giornata, 45 milioni al box office nel 2011, mentre Cado dalle nubi aveva incassato 15 milioni.
''Sole a catinelle'', diretto da Gennaro Nunziante e prodotto da Pietro Valsecchi per Taodue. Risate e applausi in sala che, a dire di molti giornalisti presenti, preannunciano un grande successo di pubblico. A partire da giovedi' 31 ottobre, ''Sole a catinelle'' verra' distribuito in oltre mille copie da Medusa.
Protagonisti del nuovo film, 'Checco Zalone' (vero nome Luca Medici) nei panni di un papa' che di mestiere fa il venditore di aspirapolveri e uno straordinario bambino nei panni di suo figlio Nicolo', interpretato da Robert Dancs. Un viaggio che parte dal profondo Molise fino ad arrivare in un mondo fatto di party, yatch, cavalli e campi da golf, accompagnato da una colonna sonora che, cosi' come i dialoghi del film, travolgono sin da subito lo spettatore. Sullo sfondo la crisi italiana che Checco, attore e papa', combatte con il suo innato ottimismo
Checco Zalone torna al cinema con il nuovo film, "Sole a catinelle" (in sala dal 31 ottobre), e prova a far ridere con e della crisi. Questa volta il suo personaggio è un uomo qualunque, goffo e Miriam Dalmazio) e senza un soldo, ma che sogna lusso e benessere, e riesce a far vivere a suo figlio (Robert Dancs)una vacanza da sogno, tra yacht, campi da golf, e resort new age, mentre il suo datore di lavoro e la finanziaria a cui ha chiesto un prestito lo inseguono.
un po' cialtrone, lasciato dalla moglie (
"Muovere dalla crisi per cercare di far ridere è difficile, ma ci piaceva creare un personaggio che non la avvertisse proprio la crisi. Vediamo se la gente si divertirà" ha detto Luca Medici, in arte Checco Zalone. Il protagonista interpretato da Zalone è secondo lo stesso attore "un prodotto di venti anni di berlusconismo", ma nel film lo si guarda in fondo con benevolenza: "Noi non lo condanniamo, non gli puntiamo il dito contro. Non c'è un intento ideologico nel film, l'unica intento è quello di fare i soldi" ha ironizzato il comico.
Visto il successo delle due pellicole precedenti dirette da Gennaro Nunziante, prodotte da Pietro Valsecchi, e interpretate da Luca Medici, la sfida è ardua: l'ultimo film, "Che bella giornata", è il film che ha incassato di più nella storia del cinema italiano.
Valsecchi ha sottolineato:
"E' stato un film costoso, complicato, ci sono voluti due anni per costruire la storia, ma sono contento perché ho sentito risate e applausi durante la proiezione per i giornalisti, e poi gli esercenti ci credono molto".
A chi, durante la conferenza stampa di presentazione, ha accusato il film di eccessivo buonismo Zalone ha risposto:
"Nei primi due film c'erano temi delicati come il razzismo e l'omosessualità, ma quelli si esauriscono. La prossima volta, allora, sarò cattivissimo".
Il regista ha sottolineato:
"Noi non abbiamo mai fatto trash, né cinismo né buonismo, ma sempre solo la commedia", e alle accuse di aver fatto dire troppe parolacce a un bambino nel film il regista ha risposto: "Per noi è volgare tutto quello che è goffo,come fare la comicità con temi scontati, fare la solita commedia con lui, lei e l'amante". La ricetta dei successi di Zalone per il regista è semplice: "La nostra ricetta è quella della commedia all'italiana, che attingeva dalla realtà. Noi non inventiamo nulla, ma siamo attenti a quello che succede per strada" ha affermato Nunziante.
SINOSSI
“Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno”. È questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene. Il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare e, quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta.
Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo. Partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un’amicizia tra i due bambini e Zoe “adotta” Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. E naturalmente Checco travolgerà lo stile compassato e in fondo ipocrita di questo mondo, con la sua travolgente simpatia e innocente spregiudicatezza.