Magazine Diario personale

Calde maniche da maniache

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Ma non s'era detto che quest'estate avremmo avuto temperature miti se non direttamente l'assenza del caldo vero e proprio? No,perchè quando mi fu detto che quest'anno non avremmo sudato come cinghiali in una sauna,ho mandato il ventilatore in vacanza. Eppure adesso c'è l'allarme temperature. Caldo che più caldo non si può con tanto di umidità percepita arrivata al 99%.<<Però una si gode i bagni a mare con 'ste temperature...>>
Sì,ma quando non ci si ritrova sotto l'ombrellone per darsi al gossip più sfrenato si può dire che si gode di tale calura?<<No,il caldo è una palla. E le zanzare non danno tregua.>>Non ne parliamo che ieri notte ne ho uccise otto in un'ora.
<<Con la mitica racchetta?>>
No,con le mie mitiche manine di fata.
<<Immagino i muri di camera tua...>>
Si chiama arte della guerra,baby.
Non so da voi,ma qui con il caldo diventiamo tutti più rincitrulliti.Gente che "non si accorge del semaforo",gente che "non si ricorda perchè è uscita di casa" o si scorda di coprire le parti intime,gente che dimentica come si posteggia lasciando l'auto in terza e quarta fila....e gente che,come la vecchietta di ieri,mi scambia per la commessa del negozio.-Scusi,avete delle ciabatte aperte?--Signora io non lavoro qui! Non vede che ho una borsa e che son appena uscita dal camerino?--Ah,scusi,è che c'ha la faccia da commessa.-
Bene,allora lo vada a dire a mio padre così inizio a lavorare e risparmiamo i soldi per le tasse universitarie.-Almeno mi sa dire dove sono le ciabatte aperte?-
-Superi il reparto bambini e giri a destra;lì ci son le calzature.--Lo vede che sembra una commessa?-
Ma vaf******.
Dicevo....nell'eventualità in cui non ci sia il caldo a farci scimunire,entrano in gioco i tanto amati/odiati condizionatori infliggendoci colpi bassi; se da un lato i più parsimoniosi li accendono solo quando è strettamente necessario (e a temperature non inferiori ai 26 gradi) rendendo piacevole l'ingresso nella stanza "incriminata",taluni invece si danno alla pazza gioia toccando temperature poco inferiori allo zero kelvin.
Così tu,povera anima uscita da quella scatoletta infuocata che è la tua auto,sei costretta a passare dalla Savana all'Antartide con tanto di sudore pronto a cristallizzarsi sotto le ascelle. Per i più fortunati,è possibile che i peli rimasti in corpo diventino verdi muschi e licheni (quando le temperature vanno dallo 0 al 20) con sparute renne spuntante dal nulla e pronte a nutrirsene. Tutto questo può farci bene? No. Perchè un cambio così repentino di temperature e l'età che avanza possono comportare situazioni parecchio spiacevoli anche per chi non è ancora negli "enta".-Oh,non so te ma con il condizionatore m'è venuto mal di testa...-
-Per favore,io ho gli occhi umidi e il naso che gocciola!--Io ho mal di gola! E mi dolgono le cervicali!-
-Shhh,a me è venuta la congestione!-
Eppure c'è un motivo per cui i commercianti in primis attuano la tecnica del "condizionatore killer",e l'ho scoperto proprio ieri andando finalmente a far shopping durante i saldi (siano benedette le nonne e i loro "pensierini da niente" il giorno del compleanno).Il motivo di tale scelta omicida altri non è che......farti acquistare a prezzo pieno i "nuovi arrivi autunnali".
Tu,anima ricoperta di sudore e vestita di sole infradito e abitino leggero, entri nel negozio? Bene,allora la prima cosa che vedrai saranno le giacchette in camoscio,le camice da boscaiolo e varie magliette a maniche lunghe con qualche stivale in pelle appoggiato negli spazi disponibili.
All'inizio,avendo ancora la percezione del caldo e del sudore che lentamente scende lungo la schiena,snobberai tali capi non in saldo. Ma,mentre starai cercando disperatamente qualche magliettina estiva che non sia piena di stampe oscene o dai colori fluo o direttamente giallo evidenziatore con la scritta "innamorarsi è come il raffreddore: prima o poi si finisce sempre a letto!" (giuro,l'ho vista con i miei occhi),quell'arietta fredda sotto cui ti sei posizionata (perchè i condizionatori son tutti sopra gli stand) ti porterà verso altri lidi.Sentirai il bisogno di coprirti,di bere cioccolata calda e di metterti sotto le coperte pensando a come addobbare l'albero di Natale; sentirai le dita dei piedi rigide come i filetti di platessa surgelati e la tua misera abbronzatura tanto voluta e tanto ricercata sparirà in un colpo dandoti lo stesso colorito di un pupazzo di neve.Così,quei top e quei pantaloncini inguinali che cercavi non ti interesseranno più, mentre quelle magliette a maniche lunghe ti chiameranno languidamente così come le sirene fecero con gli uomini di Ulisse.
E,per quanto siano state messe in vendita con prezzi non del tutto onesti,in quel gelido punto vendita saranno indispensabili. Ne agguanterai due o tre e le indosserai una sopra l'altra immediatamente, sentendo finalmente la vita pronta a riscorrere tra le tue giunture. Però,finito l'acquisto e uscita dal negozio,i miti 42 gradi che la tua terra concede senza problemi ti faranno tornare alla dura realtà, lasciandoti con il portafoglio quasi vuoto e con una busta di indumenti che,se ti va bene, potrai indossare per una settimana soltanto durante Novembre.Dunque,oltre ai cristalli di sudore che lentamente andranno a sciogliersi sulla tua pelle,avrai anche tanta rabbia e la consapevolezza che per il resto dell'estate indosserai sempre gli stessi quattro stracci.
<<Io sarei rientrata per farmeli cambiare con qualcosa di estivo.>>
Io no,perchè se mi parte il cagotto da freddo non mi danno nemmeno la chiave per il bagno!<<Che l'imodium sia con te,sorella!>>

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