Calderoli e le pensioni di "chi non mai lavorato"

Penso che il cosiddetto ministro Calderoli, dichiarando, ieri, di voler modificare la manovra finanziaria toccando le "pensioni di chi non ha mai lavorato", come nel caso di quelle di reversibilità o di invalidità (pur aggiungendo che l'intervento dovrebbe riguardare chi possiede redditi elevati), abbia superato se stesso. E' quell'affermazione, francamente vergognosa: "le pensioni di chi non ha mai lavorato", riferito per lo più a quelle vedove che si sono occupate della famiglia e della casa, che rischia di segnare un ulteriore distacco di questo governo dalla maggioranza dei cittadini.