Da un'idea di Odioviacolvento
Haiku dell'avvento n. 6
Fa tanto freddo;
mandarino fragrante
e fuoco vivo.
Invernate fredde, di neve e gelate mattutine. La vecchia casa di campagna è senza riscaldamento. Solo il caminetto accoglie le nostre mani gelide, le mie e quelle di nonno, raggomitolati davanti al fuoco a cercare, tra ceppi accesi e racconti, un po' di tepore.
Mamma prepara il braciere da portare su nelle camere qualche ora prima che si vada a letto, e sulle braci ardenti mette bucce di mandarino. E' una funzione che io aspetto con vivida attesa, perché il mandarino sbucciato toccherà a me che ne sono ghiotta e perché, mentre lo riempie, il braciere sarà dietro le mie spalle e io, che fino a quel momento ho il davanti in fiamme e il dietro gelato, mi sentirò in un bozzolo unico di calore.
Prima che si vada a letto papà toglierà dalla stanza il braciere, ma il profumo delle bucce resterà, conservando più a lungo l'idea del tepore di quelle braci.
Talvolta ho provato a mettere le bucce di mandarino sul termosifone, ma non fanno lo stesso odore.
Ed è proprio quell'odore che ho ritrovato stamattina nel cassettino dell'avvento.
E voi, amici di blog e di gioco, cosa avete trovato?
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