Come di consueto la Lega sa come attirare sponsor e quindi nei giorni di festa sono state programmate grandi sfide. Intanto a dare il via alla stagione saranno i Bulls e i campioni in carica dei Mavericks che si sfideranno (speriamo) a Dallas il 1 novembre, seguiti dall’esordio dei Lakers di coach Brown (e di Ettore Messina) che se la dovranno vedere con i Thunders di Kevin Durant. Subito per iniziare con le marce alte insomma.
A Natale a Dallas andrà in scena il remake della finale NBA dello scorso anno con gli Heat che andranno a fare visita ai Mavericks; Santa Claus porterà anche un discreto Bulls-Lakers allo Staples Center (che continua così la sua striscia natalizia che dura ormai dal secolo scorso), ed un classico derby della East Coast tra Celtics e Knicks al Madison, l’ideale per tutti i turisti che affolleranno la Grande Mela durante le vacanze.
Per il Thanksgiving Day (24 novembre) i Philadelphia Sixers giocheranno ad Atlanta mentre i New Orleans Hornets di Belinelli affronteranno i Los Angeles Clippers; mentre per il Martin Luther King Day del 16 gennaio, Lakers-Mavericks offrirà uno spettacolo più che adeguato, come sicuramente saprà fare anche Thunder-Celtics.
La regular season finirà il 18 aprile con tutte e trenta le franchigie che scenderanno in campo per giocarsi in una notte le speranze di playoff o magari un miglior posizionamento in griglia: dal programma spiccano Magic-Celtics e Lakers-Nuggets.
Le Italian night saranno parecchie: gli Hornets di Marco Belinelli ed i Nuggets di Danilo Gallinari si incroceranno quattro volte, con la prima sfida il 27 novembre in Colorado, poi il 6 gennaio ed il primo febbraio a New Orleans, ed infine il 9 marzo ancora in casa delle “Pepite”.
I derby Mago-Beli si consumeranno a Toronto il 18 dicembre, ed il 29 febbraio in Luisiana. Le due sfide tra Bargnani e Gallinari sono in programma invece il 27 gennaio a Denver e il 30 marzo in Canada.
Tutto molto bello… se si giocherà! Sul fronte lockout infatti non ci sono novità: l’associazione giocatori e la Lega dovranno trovare un accordo entro metà settembre altrimenti Stern sarà costretto a cancellare la preseason e poi parte della stagione. Il precedente del 1998/1999 racconta che poi verrà fissata una dead line, limite massimo per definire il contratto collettivo: raggiunta quella, la stagione salterà completamente. Se questo inverno si raggiungerà un compromesso ed il campionato non durerà le canoniche 82 partite il calendario verrà completamente rifatto… non ci resta che aspettare!