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Calico, la lotta all'invecchiamento e quando il transumanismo sfugge di mano ai transumanisti

Creato il 30 settembre 2013 da Estropico
Calico, la lotta all'invecchiamento e quando il transumanismo sfugge di mano ai transumanisti Un articolo di Technology Review si occupa della Calico, il progetto di Google per rallentare (sconfiggere?) l'invecchiamento: Google vuole sconfiggere la morte.Una nuova società lanciata da Google tenterà di estendere la vita dell’uomo.  Lo trovo interessante in quanto illustra l'attitudine ancora prevalente quando si parla di queste cose e come il transumanismo stia sfuggendo di mano ai transumanisti - ed era ora! Perche' "era ora?" Se sei di corsa salta in fondo all'articolo...
Qualche passaggio da Technology Review, con miei commenti in corsivo:
Settimana scorsa, il Time ha riferito che Google e il suo CEO, Larry Page, stanno fondando un’azienda che tenterà di estendere la vita dell’uomo e risolvere la malattia dell’invecchiamento. La notizia di copertina chiede a lettere capitali, “Può Google risolvere il problema della morte?”
Abbastanza ovviamente, Google non sconfiggerà la morte. Abbastanza ovviamente? Ovviamente da solo non bastava? Forse-forse che il dubbio gli stia sorgendo?! :-) La cosa interessante è però che Page, oggi quarantenne, e Google credano insolentemente di poterlo fare.
L’articolo del Time – e un post sul blog di Google rilasciato allo stesso momento - forniscono scarsi dettagli su quello che la nuova società, denominata Calico, farà esattamente. Verissimo e appena arriveranno tornero' ad occuparmene.  Secondo il Time, l’azienda, che dovrebbe avere sede nella Bay Area, farà scommesse a lungo termine su tecnologie non meglio definite che potrebbero aiutare a combattere la malattia dell’invecchiamento. La malattia dell'invecchiamento. L'invecchiamento come malattia. Anche se in futuro questa iniziativa di Google non concludesse nulla di nulla, il solo aver portato questo meme sui mass-media la rende inestimabile!
I finanziatori iniziali dell’azienda sono Google e Arthur Levinson, che tra le altre cose è stato presidente del consiglio di Apple e dell’azienda biotech Genetech. Levinson, un esperto biochimico, sarà CEO di Calico, che il New York Times ha descritto come abbreviativo di California Life Company. E cio' fa ben sperare, nel senso che sembra indicare che Google faccia sul serio.
Google non ha rilasciato quanto denaro ha raccolto per l’azienda. Se l’investimento proviene prevalentemente dal suo braccio imprenditoriale, l’ammontare è probabilmente infinitesimamente piccolo rispetto ai 31 miliardi investiti ogni nella ricerca biomedica da parte del National Intitutes of Health, e i miliardi e miliardi in più che vengono investiti dalle società farmaceutiche. Vero, ma irrilevante! Il NIH non considera l'invecchiamento una malattia e di conseguenza non investe nella ricerca anti-invecchiamento. E finche' un qualche governo non osera' essere il primo a dedicare parte del proprio bilancio alla ricerca apertamente anti-invecchiamento, dovremo 'accontentarci' dei privati alla Calico e dei no-profit alla SENS Research Foundation.
...Page ha suggerito che Google sta apparentemente pensando a maniere per alterare in maniera percepibile la durata media della vita. La speranza di vita media, non massima. Peccato, ma meglio di niente! :-) 
Page si unisce ad altri facoltosi tecnologi che si sono impegnati a finanziare la missione contro l’invecchiamento. Il miliardario Larry Ellison finanzia una ricerca contro l’invecchiamento presso una fondazione da lui stesso gesstita. Si è sentito anche parlare nella Silivon Valley di un X Prize per il congelamento dei corpi umani al fine di farli rivivere in futuro. Questi progetti suggeriscono che Silicon Valley e' sempre piu' transumanista-senza-così-definirsi - anche se con il recente arrivo di Kurweil a Google cio' potrebbe persino cambiare, chissa'... Ad ogni modo, come ho detto nei commenti ad un articolo sempre su Calico, quando i non-transumanisti cominciano a fare cose transumaniste, non puo' che essere un buon segno! Vuol dire che stiamo entrando nella fase in cui gli scenari futuri da noi immaginati cominciano a trasformarsi da fantasie (per quanto razionali) a  progetti pratici. 
Chi vivra' vedra', a questo punto, non e' piu' un ovvio proverbio, ma un obiettivo personale e una dichiarazione d'intenti...


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