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California on the road, ma quanto costa?

Creato il 12 dicembre 2015 da I Viaggi Di Monique @viaggidimonique

La consueta domanda che mi viene fatta quando racconto del mio viaggio in California è “Wow, ma quanto avrai speso?”. Dare una risposta precisa è difficile perché un viaggio del genere può essere davvero organizzato e vissuto in modi diversi, a seconda del proprio budget, ma di certo non è propriamente un viaggio low cost.

Innanzi tutto il mio itinerario è stato un po’ particolare, dettato dal motivo principale che mi ha portata in California, ovvero un matrimonio a San Francisco con la famiglia e una super nonna (quella del mio compagno) di 85 anni in viaggio con noi (un fenomeno incredibile!). Dopo una settimana a Frisco, siamo poi partiti, in due, per un on the road lungo le coste dalla California, tappa a Los Angeles, Grand Canyon, una sosta lungo la Route 66, per finire in bellezza con la sfavillante Las Vegas.

Ecco allora nel dettaglio le cose importanti da sapere per organizzare un viaggio negli Stati Uniti, e qualche indicazione su quanto può costare.

VOLO AEREO: ovviamente la voce che incide maggiormente sul viaggio è proprio il biglietto aereo, soprattutto perché in assenza di voli diretti è difficile trovare offerte e sconti su questa tratta. Io ho prenotato 6 mesi prima circa, e per il volo da Milano con uno scalo via Londra, ho speso 700€ andata e ritorno su San Francisco.

La tariffa del volo varia poi in base all’aeroporto, perché spesso in un on the road in California si atterra su Frisco e si riparte da Los Angeles, Phoenix o altra località per esempio. In ogni caso la tariffa si aggira sempre intorno ai 650/700 € minimo. Delta Airlines, con scalo a New York, ha tariffe un pochino più care, così come Lufthansa via Monaco; Turkish Airlines propone invece quote più basse, ma con uno scalo via Istanbul che rende il viaggio davvero molto lungo ed è per questo che abbiamo preferito e optato per la British Airways.

NOLEGGIO AUTO: anche qui la spesa varia dal tipo di auto che si sceglie di noleggiare, dalla durata del noleggio e soprattutto dalle eventuali tasse di drop charge che si pagano se si noleggia l’auto in un luogo e si restituisce in un’altra località. Ottimo è il portale autoeurope, che mette a confronto le tariffe migliori per il noleggio, anche se a far da “padrone” negli Stati Uniti è il fornitore Alamo che ha spesso offerte e promozioni molto vantaggiose. Fate attenzione a verificare cosa include la tariffa, al numero di guidatori previsto, alla franchigia assicurativa e ad eventuali tasse extra.

Ricordate anche di munirvi della patente internazionale, facoltativa in California, ma obbligatoria in Arizona e Utah, è fondamentale se vi spingete nel visitare i parchi in questi stati.

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California on the road

Route 66 Seligman

DOVE DORMIRE: qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Da alberghi a hotel di lusso, motel, appartamenti, ostelli, insomma negli Stati Uniti si trova davvero di tutto. Solitamente in un on the road si sceglie dove pernottare in loco, lungo la strada, ma in periodi di forte turismo come l’estate, è bene prenotare dall’Italia perlomeno nelle città principali e nei parchi, sempre affollatissimi.

San Francisco è carissima a livello di alberghi, molto più di New York secondo me, e la qualità non è così elevata. Se si opta per un semplice albergo centrale si può spendere dai 70/90 dollari a testa a notte, colazione esclusa (un enorme grazie ai miei cognati per averci ospitato per una settimana, il nostro conto in banca ringrazia vivamente). Attenzione poi alle tariffe alberghiere, perché a parte ci sono sempre le tasse da pagare al check out che possono incidere per il 10/14% a seconda della tipologia alberghiera.

Lungo la costa californiana, da San Francisco a Los Angeles e poi nelle vicinanze del Grand Canyon, ho optato per una sistemazione in Motel, che sono davvero decorosi, puliti e molto accoglienti (ovvio non tutti, quindi leggete molto bene le recensioni prima di prenotare). La cosa conveniente è che molti motel includono al soggiorno la colazione, a base di muffin, waffel, succo, te e caffè, per un totale di circa 20/25 dollari a persona a notte.

A Los Angeles ho preferito spendere un po’ di più e dormire in riva al mare, in un delizioso appartamento affacciato sull’oceano lungo Venice Beach. Un po’ caro, circa  90 dollari a testa a notte più le tasse, ma vi assicuro che fare colazione in terrazza vista mare mentre il sole sorge è davvero una bellissima emozione.

A Las Vegas potete scegliere tra un numero incredibile di alberghi, anche tra quelli davvero lussuosi che hanno tariffe non troppo elevate. Se capitate poi in settimana i prezzi delle camere sono ancora più bassi. Un esempio? Io ho scelto il “The Linq” hotel, nuovissimo aperto quest’anno, situato proprio lungo la Strip davanti al Caesar Palace; camera gigante king size, un soggiorno e un mega bagno (la doccia era grande come il mio bagno di casa per capirci) a 40 dollari a testa a notte (attenzione oltre alle tasse a Las Vegas è prevista la commissione di servizio che varia dai 5 ai 30 dollari a notte a seconda della classificazione alberghiera).

Motel Seligman

Venice suites Venice Beach

San Francisco hotel

DOVE MANGIARE: questo è un po’ il tasto dolente perché se a San Francisco regna lo street food davvero delizioso a Fisherman’s Wharf per esempio, nel resto del nostro on the road ci siamo accontentati di tipiche tavole calde, dei diners, dei fast food e di catene come “Cheesecake factory” dove mangiare hamburger o club sandwich a circa 10 dollari a piatto, più le mance. A Los Angeles l’aver avuto l’appartamento è stata davvero buona cosa, un gran bel risparmio  e cibo sano per colazione e cena. La soluzione è scovare un supermercato dove trovate di tutto. Ci sono i contenitori di plastica che potete riempire di frutta già tagliata (il mango e le fragole sono una bontà), oppure di insalata,  anche qui già pronta e ricca di sapori. Ovviamente io da gran golosa ho riempito la macchina di biscotti, cracker e caramelle, utilissimi per colmare la fame nei lunghi tragitti in auto.  E poi mi sono innamorata delle acque aromatizzate, bottigliette d’acqua lievemente gasata aromatizzate alla frutta (ok lo so non sono salutari), ma sono buonissime!!!

San Francisco dove mangiare

diners Pismo Beach

ASSICURAZIONE SANITARIA: questo è davvero importante. Mai partire per gli USA senza assicurazione. In un paese dove la sanità è privata, anche un antibiotico per la febbre potrebbe costarvi davvero carissimo! Quindi il mio consiglio è quello di non partire sprovvisti di una copertura sanitaria totale. Le tariffe variano in base al numero dei giorni di permanenza e in base alla compagnia assicurativa scelta. Io ho speso circa 60 euro totali con la compagnia Allianz Assistance.

CARTA DI CREDITO: indispensabile negli Stati Uniti, anche per acquisti di pochi dollari. La carta di credito è fondamentale per il noleggio auto, per il deposito in albergo ed è sicura e comoda per i vostri acquisti. Attenzione però le carte prepagate spesso vengono rifiutate, così come quelle elettroniche, quindi chiedete bene in banca e optate per la più classica Visa o Mastercard.

BAGAGLIO: questa è una nota importante se, come me, dovrete fare dei voli aerei interni. In questo caso il solo bagaglio in stiva si dovrà pagare al costo di 20/25 dollari a collo (pagate direttamente in aeroporto in fase di check-in).

Spero di avervi fornito consigli pratici e utili per organizzare al meglio il viaggio in California, ma come sempre io sono dell’idea che se ci si organizza in tempo e si pianifica il tutto con mesi di anticipo, si può davvero riuscire a contenere i costi realizzando così un grande sogno.

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Route 66 Seligman


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