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Call of Duty 4 Modern Warfare: la guerra nel Mac

Creato il 08 novembre 2011 da Macfordummies @MacforDummies

Uno dei generi che va per la maggiore nei videogames è lo sparattutto, più noto come FPS – first person shooter – e questo accade per vari motivi, tra cui la possibilità di sfidarsi online con amici, o di provare l’orrore della guerra senza però rischiare nulla. Infatti gli fps hanno raggiunto oramai un grado di realismo molto elevato, tale da immergere il giocatore nell’atmosfera: Call of Duty 4: Modern Warfare non è da meno.

Quarto capitolo di una serie fortunata e remunerativa per Activision, è stato portato su Mac nel 2009 grazie ad Aspyr Media. Ne gioco impersoniamo il sergente John “Soap” MacTavish, in forza al 22° reggimento SAS, fino a quando incontriamo in UK il capitano Price. Qui comincia il prequel: subito per prendere confidenza con i comandi e le varie tipologie di attacco che abbiamo a disposizione facciamo un pò di pratica in un poligono di tiro con fucile, pistola e coltello. Poi il capitano Price ci fa compiere un percorso prestabilito a tempo, che altro non serve per valutare la nostra capacità con il genere fps e settare di conseguenza la difficoltà che però può essere cambiata. Fatto questo iniziamo con una missione in mare aperto nella quale dobbiamo recuperare un’ordigno nucleare, tutto sommato abbastanza semplice. Portata a termine questa missione inizia il gioco vero e proprio, con tanto di presentazione nella quale si inizia a capire un pò della storia che è dietro a Call of Duty 4.

Call of Duty 4 Modern Warfare: la guerra nel Mac
Call of Duty 4 Modern Warfare: la guerra nel Mac

Nel gioco vero e proprio, come nella maggior parte degli fps, dobbiamo prima di tutto sopravvivere, uccidendo gli avversari, ma dobbiamo anche usare della strategia: infatti spesso uscire allo scoperto e sparare all’impazzata non paga assolutamente. Essendo parte di una squadra è bene ascoltare i comandi che ci vengono impartiti dal nostro comandante, visto che in certi casi sono fondamentali per poter completare la missione o sopravvivere. Le missioni sono molto varie; si inizia con una sparatoria su una nave cargo e relativa fuga, per poi essere spediti nel bel mezzo di un paese del Medio Oriente per fermare un pazzo dittatore, per poi passare alla Russia, oppure a bordo di un C-130 in volo su territorio nemico del quale azioneremo tre differenti cannoni, o ancora a bordo di una jeep in fuga e via così. E è proprio questo che subito colpisce di Call of Duty 4, la varietà delle missioni: il giocatore non avrà mai la sensazione di deja vu, di già giocato durante lo svolgimento delle varie campagne, perchè sono molto varie e ben strutturate. Anche il comparto armi è di tutto rispetto e molto curato come è lecito aspettarsi da un gioco del genere: troviamo HK-MP5,Ak47,M16A4, mitragliatore M249 SAW – sfiziosa – varie pistole e lancia razzi, mine di vario tipo e fucili sniper calibro .50. La campagna giocatore singolo però è un pò corta; un giocatore con un esperienza media la termina in 6/8 ore al max. Per ovviare a questo problema si può alzare il livello di difficoltà, ma insieme a quello aumenta esponenzialmente anche la frustrazione, poichè l’intelligenza artificiale si comporta molto bene, e tende ad essere molto aggressiva nei nostri confronti, muovendosi in modo molto credibile per la mappa, per evitare di esporsi, e sfrutta in modo molto efficace le coperture offerte. Un’altro problema della campagna singolo giocatore, è che è molto lineare, scriptata; raramente ci sono due modi differenti per portare a termine una missione, e se c’è è solo un diversivo temporaneo, e questo rende qualche campagna abbastanza difficile. Il comparto grafico nonostante sia un pò datato, svolge in modo egregio il lavoro: sempre fluido anche al massimo del dettaglio, filtri compresi. Può essere tranquillamente giocato anche su Mac un pò datati. Molto ben fatta l’illuminazione e le ombre, così come le animazioni dei soldati. Quello che non convince del comparto grafico è la vegetazione: statica, e dal dettaglio molto basso rispetto al resto del gioco. Degni di nota sono gli intermezzi che spezzano le varie missioni: veramente azzeccati, molto accattivanti, realizzati con un taglio volutamente tecnologico e moderno. Anche il reparto audio convince e svolge perfettamente il proprio dovere, immergendo il giocatore nell’atmosfera del combattimento.

Call of Duty 4 Modern Warfare: la guerra nel Mac

Dove però Call of Duty 4 eccelle è nel multiplayer: 16 mappe disponibili per tutte le piattaforme (l’ottima notizia è che i server sono cross-platform) alcune disegnate appositamente per questa modalità, mentre altre sono riprese dalla campagna single player. Diviso in classi, e soprattutto solo dopo ore di gioco vengono sbloccate le armi migliori. Il multiplayer è realmente profondo e supportato da un comparto tecnico di livello assoluto, virtualmente infinito.

Insomma che cos’altro devo dire: Call of Duty 4 si rivela un fps molto adrenalinico e riesce a coinvolgere il giocatore nell’azione. Nella modalità single player si ha difficoltà a smettere di giocare, poichè la trama è perfettamente studiata per coinvolgere completamente il giocatore grazie alla continua differenziazione delle missioni ed alla storia molto convincente e tristemente attuale. In più una volta finita la campagna singola abbiamo a disposizione il miglior gioco in multiplayer per Mac, che non vi farà mai smettere di giocare. Certo come accennato qualche imperfezione c’è, ma tutto sommato sono peccati veniali rispetto a quello che ci viene offerto. Infine vediamo i requisiti di sistema richiesti:

  • Sistema operativo 10.5.4 o superiore, 10.6.6 o superiore se intendete usare Mac App Store
  • Processore Intel Core 2 Duo a 2 GHz
  • 1Gb di ram (molto meglio 2Gb)
  • Scheda video Ati: Radeon X1600 o superiore Nvidia GeForce 7300con almeno 128 mb Vram
  • 8gb di spazio su disco per l’installazione + 1gb per lo swap
  • Mouse e tastiera
  • Per il multiplayer è necessaria la connessione alla rete via cavo o WiFi

Il gioco è disponibile per lo scarico tramite Mac App Store a 31,99€, oppure tramite GamersGate a circa 28€, dipende dal cambio. Da avere assolutamente…


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