Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Calpestare l’oblio. Progetto culturale
Nato come opera poetica di impegno civile nel novembre 2009, capace di attirare l’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma dei maggiori media nazionali, dall’8 gennaio 2010 “Calpestare l’oblio” si è auto-organizzato in un vasto movimento spontaneo di rivolta generale contro quello che i promotori hanno definito il “trentennio dell’interruzione culturale” e della “rimozione della coscienza critica”. Il progetto, coordinato da Davide Nota (rivista La Gru), Fabio Orecchini (rivista Argo e Beba Do Samba) e Valerio Cuccaroni (rivista Argo), ha prodotto finora 2 e-book, 2 edizioni cartacee, decine di incontri e 2 assemblee nazionali, 1 piattaforma programmatica, [...] assieme all’elenco di tutti coloro – poeti, giornalisti, associazioni, sindacati, partiti, istituzioni – che hanno aderito al progetto finora.
Insomma, alla base c’è un’analisi: che il problema, il caso-Italia, sia anche o soprattutto un problema culturale. L’idea è rimettere in moto le energie critiche nei campi della cultura a partire da chi opera nel campo della poesia. Così dall’incontro/assemblea a Roma dell’8 gennaio scorso è nata una piattaforma programmatica:
unire le lotte di studenti, ricercatori, precari della scuola, operatori del mondo dello spettacolo, giornalisti, metalmeccanici; promuovere un’arte “contaminata”, ovvero un’arte che non solo racconti il presente, ma cammini nel presente e lotti per un futuro migliore; istituire un osservatorio sulla questione culturale italiana [...]
E molto altro. Il resto lo trovate a questo indirizzo sul sito della rivista Argo. Vi troverete anche i link ai due e-book di poesie, la lista completa dei soggetti che compongono il progetto, la bozza di Osservatorio.Quel che vogliamo segnalare è che il prossimo incontro della rete è a
Bologna, Venerdì 11 febbraio 2011 dalle ore 18 alle 24, allo spazio occupato (…) Bartleby
Presente anche il nostro Massimiliano Chiamenti (sì, lui). Aggiornamenti a breve sul sito del Bartleby.