Cambiamenti. Cose di me. E cose così

E giugno è andato via.
Arrivato, trascorso, passato.
E di cose ne sono successe tante.
Tantissime.
Ho nuove consapevolezze, nuovi progetti, voglia di fare, di partire e forse e non tornare e voglia di cambiare.
Cambiamento ce l'ho: ho tagliato i capelli. Corti ma non cortissimi.
Per intenderci una codina da topo la posso ancora fare.
Ho cambiato colore di capelli.
Sono quasi rossi.
E mi sento molto "Ribelle" che in certi schemi non ci voglio più stare.
Prendo quello che ho e pretendo che i miei sogni si realizzino.
Ah e c'è stato anche il mio compleanno.
Festeggiato meno in sordina degli altri senza far comunque niente di eclatante.
Continuo ad essere la solita ragazza che fa tutto da sola.
Non so chiedere aiuto. E' un mio limite. Lo so.
Adesso però se me lo offrono non dico di no.
Mi arrabbio forse più spesso. Il nervoso però mi passa prima.
E oggi avrei dovuto essere in vacanza.
E invece mi sono beccata un pacco pazzesco.
Così sto qui a casa a improvvisare giornate nuove.
Oggi pomeriggio ce ne andiamo al mare ( se vedete un culo flaccido è il mio )
Esco, scatto foto e vedo amiche più spesso di quanto non abbia fatto nell'ultimo anno (ero troppo stanca)
Ok, corro più del solito e penso anche che potrei ritornare a correre per davvero.
Intanto cerco un nuovo equilibrio con Giada che forse lo tsunami Greta sta scemando.
Forse Giada sta metabolizzando e capendo che l'amore per Lei non è cambiato o diminuito.
Greta, anzi Santa Greta (ma non diciamolo troppo forte) cresce.
E, anche se ho desiderato di poter partorire una treenne, adesso vorrei fermare il tempo e lasciarla a lungo, il più a lungo possibile, così piccola e con quel profumo da neonato che diventerà ogni giorno sempre più lieve...così continuo a scattare foto che forse questi momenti riesco davvero a fermarli nella mente per SEMPRE
Ammesso che non mi venga l'alzheimer