Secondo la International Financing Review (articolo segnalato da Andy Green via Twitter) la famiglia Glazer, proprietaria del Manchester United, avrebbe accantonato l’ipotesi di una quotazione sulla Borsa di Singapore e sarebbe valutando la New York Stock Exchange.
Fra le ragioni del cambiamento vi sarebbe la notorietà della famiglia Glazer negli Stati Uniti (sono proprietari del Tampa Bay Buccaneers e della First Allied Corp), nonché da ritardi nello schema dell’operazione che era stato ipotizzato, che prevederebbe l’emissione di azioni di categoria “B”, con diritti di voto limitati, per garantire ai Glazer il controllo della maggioranza assoluta dei diritti di voto.
L’articolo può essere letto online a questo link.
Fra i commenti twettati da Andy Green (@Andersred) alla notizia, ve ne sono un paio che fanno riflettere:
- il NYSE, sebbene più grande della Borsa di Singapore, non ha esperienze particolari in tema di quotazione di società sportive;
- la quotazione al NYSE agevolerebbe la possibilità per i tifosi dello United di acquistare le azioni sul mercato secondario;
- il momento non sembra adatto per lanciare una IPO (si vedano i casi di Facebook e della F1) e comunque ancora non sono chiare le tematiche in merito al Financial Fair Play ed al futuro della squadra dopo un possibile ritiro di Ferguson.