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Camerun /Attentato di Boko Haram in un villaggio ai confini con la Nigeria

Creato il 10 febbraio 2016 da Marianna06

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Il villaggio in questione, questa volta, è quello di Nguetchewe,nell'estremo nord del Camerun, ai confini con la Nigeria.

Per altro è lo stesso villaggio rurale dove, nel 2013, fu rapito un prete francese, tale Georges Vandebeusch, rilasciato  poi  dopo cinquanta giorni di prigionia.

L'attentato di ieri  si è verificato nel corso di una veglia funebre.

Due giovani donne-kamkaze si sono unite ai familiari del defunto,fingendosi delle parenti lontane in visita.

La deflagrazione a seguito della massiccia esplosione ha coinvolto ben otto persone, che sono decedute all'istante, ne ha ferito parecchie altre e ha ucciso ovviamente  le due donne visitatrici , che erano imbottite di  tritolo alla cintura.

Mandante, manco a dirlo, è il movimento fondamentalista islamico di Boko Haram, che dalla Nigeria, dove imperversa a sorpresa appena può, attraversati  i confini, semina morte  e da tempo ormai anche  nel vicino  Camerun.

E non si astiene neanche dal fare incursioni in altri Paesi limitrofi come lo sono, ad esempio, il Tchad e il Niger.

In questo genere di azioni, quando non interviene con tutti  gli uomini in armi per un intervento  spettacolare, e  quasi sempre di estrema crudeltà, Boko Haram si serve di donne e  di bambine, che fa infiltrare ,  proprio perché insospettabili,in luoghi affollati come un mercato o una stazione degli autobus.

Si tratta di un metodo collaudato, che per il mandante è fondamentale  che centri l'obiettivo.

Infatti pare che, ogni volta, da quello che riferiscono le cronache dei media, riesca nell'intento.

                            Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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