L'avvocatessa Lydienne Yen-Eyoum, francese di origine camerunense, personalità nota negli ambienti forensi di Yaoundé per la sua costante difesa dei diritti umani delle minoranze discriminate, è in carcere da diversi anni con l'accusa di avere sottratto del denaro pubblico.
L'accusa ovviamente è infondata.
L'associazione S.O.S. Racisme teme che la domanda di grazia inoltrata al presidente Paul Biya, presentata nell'ottobre 2015 dalla stessa Yen-Eyoum, che si dichiara innocente, non possa essere accolta proprio per motivi discriminatori, legati appunto alla professione della donna.
L'imputata, nonostante i sei anni già trascorsi ingiustamente in carcere, è tuttavia moralmente determinata a portare avanti la sua difesa per dimostrare quella che è la propria innocenza in relazione alle accuse che le sono state mosse arbitrariamente.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)