Chi l’ha detto che essere alla moda significa indossare capi delle collezioni appartenenti alla stagione in corso? Ma soprattutto chi stabilisce cos’è “alla moda” e cosa non lo è?
Rispondo personalmente a queste due domande. Secondo il mio punto di vista la moda non ha tempo. Quindi le stagioni e le collezioni possono pure andare a farsi benedire. Per me sono esclusivamente degli spunti da cui prendere ispirazione. L’arte della sperimentazione e del gusto spetta a noi che osserviamo e acquistiamo quotidianamente. Sono convinta con tutta me stessa che non sono gli stilisti a imporre la moda, ma siamo sempre noi che con le nostre scelte dettiamo legge.
Ho fatto questa premessa perchè l’elemento che voglio introdurre nel mio armadio per il prossimo autunno, proviene da collezioni autunnali di due anni fa. Si tratta della camicia con il fiocco. Apparentemente rigorosa, senza ombra di dubbio romantica a glamour. Dona quel tocco di classe per ogni momento della giornata.
Infatti, è ideale per il giorno – in ufficio – e una cena di sera. Il sapore è retrò e da donna d’altri tempi, quasi nobile. Non trovate?
Quella che voglio deve essere bianca, in cotone, tessuto impalpabile con le maniche leggermente a palloncino. La mia intenzione era quella di acquistare una buona camicia e poi aggiungerci il fiocco nero in raso. L’altezza del nastro dev’essere consistente. Insomma, non mi piacerebbe un filo interdentale al collo!
Ho idea di abbinare questa camicia con un pantalone nero a palazzo oppure con una gonna tubino a vita alta. Una mise del genere era il mio sogno per il giorno di laurea. Chissà…
Una cosa simile l’ aveva proposta YSL, ecco la foto per rendervi l’idea.
Tocco finale: decoltè nere con plateau in vernice lucida – oppure – un paio di francesine sempre lucide.
Per chi non ama il bianco, c’è anche la versione in nero. E’ più maliziosa e sensuale; soprattutto se la camicia è in seta.