Cammino di Santiago 24a tappa – Da Villafranca del Bierzo a O’ Cebreiro

Da Turiang

Il ponte all’uscita di Villafranca del Bierzo

Ancora niente mutande. Stamattina la giornata era più fresca della media e ho rispolverato i pantaloni pagati 1 euro (potenza dei negozi di abbigliamento usato di Amsterdam) più le Salomon che tante vesciche hanno causato. Però le amo ancora. Lasciata Villafranca del Bierzo (un po’ deludente come posto) il Camino proseguiva seguendo la carretera nacional. 

Una coppia di fratello e sorella lituani che continuo ad incrociare

C’era anche la possibilità di seguire un percorso alternativo panoramico, ma dopo lo spiacevole episodio di smarrimento non ho alcuna intenzione di abbandonare il Camino “storico”. La strada si snoda fra le montagne che circondano la valle del Bierzo e attraversa dei bei paesini. La temuta salita di O’ Cebreiro si fa attendere fino al km22 della “passeggiata” odierna. E’ l’ultimo picco importante prima di arrivare a Santiago, ma per chi viene a piedi dai Pirenei è più che fattibile.

Due amiche norvegesi percorrono la salita di O’ Cebreiro

I primi due km però sono durissimi. La strada sale lungo un percorso molto stretto con terreno pieno di sassi e rocce. Ad aggravare la situazione ci si mettono pure i cavalli a noleggio che i pellegrini più pigri hanno affittato (con tanto di guida) ai piedi della montagna per affrontare comodamente la salita. Le loro defecazioni sono ostacoli in più lungo la salita, ma soprattutto evitare un gruppo di 7 cavalli che ti sale alle spalle su un sentiero stretto non è proprio il massimo quando sei col fiatone da scalata. Per fortuna il percorso attraversa i boschi e almeno non affrontiamo lo sforzo sotto al sole, anche se ciò impedisce la visione dei paesaggi di confine fra Castilla e Galizia.

L’ingresso in Galizia. Magic moments

Al termine della salita una pietra miliare segnala l’ingresso nella tanto agognata Galizia. E’ festa, soprattutto per chi è partito da Saint Jean Pied de Port, al contrario dei tanti pellegrini last minute che da almeno un paio di giorni affollano i sentieri del Cammino. Da questo punto di vista sarà sempre peggio nei prossimi giorni. Oggi ho passato molto tempo con Alex, 39enne brianzolo conosciuto al bar durante la pausa pranzo.

Panni stesi ad asciugare con vista

Belle chiacchiere con lui e condivisione di storie, anche intime, di quelle che fai con sconosciuti a cui in un’altra situazione difficilmente daresti un minimo d’attenzione. Ma qui siamo sul Cammino e le amicizie diventano forti dopo poche ore insieme.
Prendiamo due degli ultimi posti nel piccolo albergue municipal di O’Cebreiro e dopo la consueta sessione di lavaggio a mano di intimo e calze ci si rilassa in una maniera che in Spagna è quasi legale, davanti alla vista mozzafiato che si gode dall’albergue.

La vista dall’albergue di O’Cebreiro

Siamo sul cucuzzolo della montagna e il vento scuote i panni e porta serenità, là in fondo da qualche parte c’è Santiago de Compostela e tutte le maggiori difficoltà sono alle nostre spalle.

PASSI: 42.074
PASSI DALL’INIZIO: 957.993
KM: 30,7
KM DALL’INIZIO: 699,3



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