- Erbacea annuale, fiorisce da Maggio a tutta l’Estate. Si trova frequentemente in tutta Italia negli orti, negli incolti, lungo i viottoli ed i muri; più frequentemente nelle zone asciutte.
- Ampiamente coltivata per le sue virtù medicinali, si utlizzano i capolini fiorali raccolti in giornate asciutte e preferibilmente la sera, a mano o tramite speciali pettini.
- I fiori vanno fatti essicare in un luogo asciutto e ventilato per evitare le muffe.
PROPRIETA’
- Contiene olio essenziale e sostanze amare; è calmante, nervina, antispasmodica, emmenagoga, carminativa.
IMPIEGO
- L’infuso dei fiori è un eccellente calmante dei nervi e agevola il sonno; utile in caso di dolori allo stomaco e mestruali; aiuta a superare raffreddore e influenza.
- Per uso esterno l’infuso viene usato: per lavare la pelle infiammata, per fare gargarismi utili in caso di mal di gola, per impacchi caldi in caso di coliche epatiche.
- Il decotto aggiunto all’acqua del bagno sarà di giovamento alle persone ipertese oltre che d’aiuto per decongestionare la pelle; utilizzato per il risciacquo dei capelli dopo lo shampoo ne schiarisce il colore. L’olio viene usato per calmare rossori e infiammazioni della pelle.
AVVERTENZE
- Sconsigliato l’uso a chi soffre di diarrea. Controindicata alle donne in gravidanza, va consumata lontano dai pasti.
CURIOSITA’
- In passato i fiori essicati venivano usati come tabacco per la pipa.
GLI OLI ESSENZIALI
- Di colore azzurro, l’olio essenziale si ottiene per distillazione dei capolini floreali. Ha effetti benefici sull’apparato digerente. Si usa per bagni, irrigazioni, impacchi sulla regione pelvica, massaggi, frizioni sulle gengive e per disturbi all’orecchio (1 goccia su un batuffolo di cotone). Per i lattanti, l’essenza si utilizza solo per trattamenti esterni e diluita.