Caserta- All’alba di stamane sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Caserta dodici presunti affiliati al clan dei Casalesi-fazione Schiavone. Imponevano a ristoranti, feste patronali e a televisioni locali cantanti neomelodici per spettacoli canori. Per loro l’accusa è di associazione mafiosa, estorsioni, detenzione illegale di pistole, cessione di droga, reati aggravati dal fine di voler agevolare il clan di riferimento.
Avevano escogitato un sistema diverso dal solito pizzo e così obbligavano i commercianti all’acquisto di gadget pubblicitari: tipo calendari, agende e penne, a un prezzo di gran lunga superiore a quello di mercato.
Inoltre imponevano ai ristoratori, agli organizzatori di feste patronali e di piazza e a titolari di emittenti televisive locali imponevano la scritturazione di cantanti neomelodici per esibizioni canore. Solo parte del compenso veniva poi consegnata al cantante, mentre la maggior parte del denaro finiva nelle tasche del clan. Tra le cantanti in questione vi era anche la compagna di uno degli arrestati.