Mentre la madrina Vladimir Luxuria invita ad un’ampia partecipazione, non mancano le polemiche: “Del Pride c’è solo il nome” afferma dalla pagine de La Repubblica Fabrizio Sorbara (presidente di Arcigay Napoli) che lamenta il mancato coinvolgimento della comunità lgbtq napoletana. “Arcigay dovrebbe dire perchè finora non ha organizzato il Pride” controbatte Carlo Cremona, presidente di iKen Onlus, promotore (insieme a Link e UDS) della manifestazione.
Strettamente politica, invece, l’analisi di Pino De Stasio, consigliere alla II Municipalità
“La piattaforma del pride campano non pone l’accento sul livello locale e le sue annose mancanze, troppi pride e poca piattaforma politico-programmatica, oramai si rischia di divenire personaggi da circo equestre senza incidere realmente sui cambiamenti che moltissimi compagn* ci richiedono”