Da quest'anno si diceva, la ITM Cup ha una nuova formula (in figura la nuova struttura), divisa come la Currie Cup in due fasce parzialmente congiunte tipo Conference del SuperXV, da 7 squadre ognuna - Premiership e Championship (nella Currie Cup si chiamano Premier Division e First Division, sono nettamente distinte e contano otto e sei squadre, ma di Sudafrica parleremo a parte), dove sono confluite le rappresentative Provinciali secondo la classifica finale dell'anno scorso: le prime della classe sono Canterbury, Auckland, Wellington, Waikato, Southland, Bay of Plenty e Taranaki.
La prima giornata di ITM Cup - Premiership ha visto tre vittorie fuori casa:
- Southland 9 - 19 Waikato: una meta, trasformazione e cinque penalty tutti di Stephen Donald, per niente turbato dalle cattive notizie da Bath; per Southland tre piazzati dell'apertura classe '92 Scott Eade;
- Taranaki 5 - 23 Welligton: gli Ambers and Blacks con Andrew Hore e Scott Waldrom, si affidano in mediana a Tyson Keats prossimo Aironi; subiscono un hat trick dell'ala 20enne Jason Woodward e questo basta e avanza per la squadra che schiera Piri Weepu e Corey Jane tra i veterani, Lima Sopoaga e Julian Savea tra le speranze.
- Auckland 33 - 40 Canterbury: quattro mete contro tre nello scontro di cartello, con 20 punti al piede per l'apertura 22enne degli ospiti Tom Taylor, contrapposto all'apertura dei Junior All Backs Gareth Anscombe (18 punti). Tra i nordisti c'è anche l'altro protagonista dei Junior All Blacks, l'ala Charles Piutau, assieme ai veterani Alby Mathewson e Daniel Braid. Nel Canterbury depauperato dalla nazionale si mettono in evidenza Ryan Crotty, il 19enne nr.8 O'Connor, l'altro giovane estremo McNicholl, il mediano Willi Heinz.
Nella gara che contrappone un team di Premiership con uno di Championship, Bay of Plenty va a battere come da copione Counties Manukau per 23-30, due mete a una.
Nelle altre tre partite di Championship, tre vittorie casalinghe:
- Otago 46-29 North Harbour: sei mete a quattro, doppietta per terza linea sudafricano Ebel Joubert, per i nordisti segna il rientrato Rudi Wulff;
- Manawatu 32-23 Hawke's Bay: 4 mete a due, 12 punti al piede per Aaron Cruden e col pilone tongano Taumalolo che mercoledì aveva segnato una meta nella Pacific Nations Cup, regolarmente in panchina il venerdì successivo;
- Northland 19 -9 Tasman: due mete trasformate da Lachie Munro a zero. E tutti i nomi di ex protagonisti del SuperXV (o del Top14) stanno a indicare come in Nuova Zelanda non si voglia dar troppa differenza ai i due gironi.