La gara di Imola verrà da molti ricordata come una gara ricca di sorprese.
Dopo un weekend caratterizzato da temperature estive, al pronti via i piloti sono scesi in griglia con un cielo minaccioso e qualche goccia di pioggia a bagnare le loro visiere.
In griglia oggi c’erano due ospiti di eccezione, Mario Lega e Luca Cadalora, che in questa categoria hanno fatto la storia con i loro 4 mondiali vinti.
I due campioni del Mondo 125 – 250 GP hanno fatto da apripista ai 37 piloti scesi in pista per il Grand Prix Paolo Pierlorenzi di Imola.
Allo spegnersi del semaforo rosso Binucci rimane praticamente piantato sulla griglia, sbagliando completamente la partenza e ritrovandosi alla prima curva in sesta posizione.
Terrà questa posizione per poco tempo visto che alla fine del primo giro passerà sul traguardo in seconda posizione dietro uno scatenato Jarno Ronzoni.
E’ proprio il pilota bergamasco ad approfittare della cattiva partenza di Binucci per portarsi in testa alla gara e tentare la fuga. Obiettivo che però non riesce a raggiungere perchè Binucci si incolla ai suoi scarichi e lo tallona fino al quarto giro quando porterà a termine un attacco con il quale riprenderà la testa della corsa.
Il pesarese Giacomo Lucchetti che inizialmente rimane un pò a guardare i due piloti che lo precedono dopo il terzo giro diventa un vero martello e comincia a stampare giri record in successione che gli permettono di riagganciare la testa della corsa.
Proprio quando tutti pensavamo di essere arrivati al momento più bello della gara dove ci si aspettano duelli in successione è un quarto fattore a vincere su tutti, la pioggia.
Nel corso del 7 giro infatti un violento acquazzone si abbatte sulla pista, Binucci scivola insieme ad altri piloti, Lucchetti approffitta del momento di panico che si è scatenato in pista per prendere la prima posizione, ma sarà la direzione di gara a stroncare i suoi sogni di gloria sventolando la bandiera rossa. La gara termina in anticipo per le condizioni troppo pericolose della pista.
Sarà l’ultimo giro completato a redigere la classifica finale, il sesto, con Binucci in prima posizione seguito da Ronzoni e Lucchetti. Andrà proprio a Lucchetti il best lap della gara con il tempo di 2’01.643.
Nelle posizioni a ridosso del podio troviamo l’inossidabile Roger Heierli e il milanese Angelo Nava quest’oggi presente come wild card e al rientro dopo parecchi mesi di inattività.
Nella categoria 125 GP è ancora il giovanissimo Marco Malone su Honda Rs, ad imporsi sul patron Roberto Marchetti e Flavio Tirocchi. I due piloti nulla hanno potuto contro il sempre più arrembante pilota abruzzese che non sembra intenzionato a mollare la testa della classifica di categoria.
Nel folto gruppo delle 250 SP Federico Esposito, pilota proveniente dal mondo delle corse con gli scooter, conferma la prima posizione conquistata nella prima gara di Misano Adriatico.
Alle sue spalle troviamo uno degli esordienti di questo campionato e del mondo delle corse in generale, Roberto Vitti. Durante tutto il weekend Vitti aveva fatto segnare i migliori tempi della sua categoria ma forse la poca esperienza con le gare non gli ha permesso di resistere agli attacchi di Esposito. Sul terzo gradino del podio troviamo un ottimo Roberto Erba.
La vera chicca della giornata è stato il momento della premiazione durante il quale Cadalora e Lega si sono concessi alle domande degli appassionati e raccontando vari anettodi divertenti della loro carriera.
Come al solito Imola riesce a lasciare il segno
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake