Dopo gli ottimi risultati ottenuti agli Assoluti d’Italia continua il grande finale di stagione delle due ruote tassellate tre diapason. Nel weekend appena passato la quattro tempi giapponese Yamaha WR450F ha infatti nuovamente confermato le proprie strepitose qualità enduro salendo sul gradino più alto del podio del Campionato Italiano Motorally 2013 grazie alle perfette prestazioni del bresciano Alessandro Botturi che in terra abruzzese ha mostrato tutta la propria stoffa di fuoriclasse nelle ultime due prove decisive per l’assegnazione del prestigioso titolo nazionale, cogliendo doppia vittoria e doppio titolo, assoluto e della classe 450, coronando cosi una stagione da protagonista.
Nella penultima gara andata in scena sabato sul tracciato di Gioia dei Marsi (AQ), il trentottenne pilota tre diapason ha dominato la prima delle due insidiose prove speciali per poi successivamente, nella seconda, essere costretto ad annullare il proprio distacco a causa di un errore nelle fasi iniziali e a dover battagliare ruota a ruota con il rivale Mancini, in quello che è stato un duello inedito nel Motorally, terminato con la vittoria di speciale del perugino ma che ha lasciato la leadership di classifica in mano al bresciano.
Le due prove domenicali, ultime di campionato, hanno visto di nuovo i due piloti contendersi il successo finale. Nella prima speciale i due rivali sono stati superati da Glauco Ciarpaglini, con Botturi secondo, davanti a Mancini. L’ultima speciale, una lunghissima prova di 43 chilometri e quasi un’ora di percorrenza, ha visto però nuovamente la vittoria del gigante tre diapason: Botturi è infatti sceso dalla montagna in modo perfetto, senza nessuna sbavatura, con una navigazione impeccabile e il gas sempre spalancato, tagliando il traguardo, in sella alla sua WR450F preparata dalla leggenda del rally Franco Picco per il Team GB Crossparts.it, quasi due minuti prima dell’avversario diretto. Con la terza gara consecutiva vinta delle sei di questa stagione ha conquistato cosi il suo primo titolo assoluto Motorally, succedendo proprio a Mancini, vincitore nel 2012.
“Sono molto contento di questo risultato – ha commentato a fine gara Botturi - Ci voleva, dopo tanti sacrifici e qualche sfortuna. Un titolo italiano è sempre una soddisfazione impagabile, a maggior ragione in una disciplina in cui sono un “novellino”, in cui sono entrato in punta di piedi, con l’obiettivo principale di fare esperienza e di imparare dai migliori. La stagione è stata un crescendo, e le ultime gare mi hanno dato grande consapevolezza e sicurezza. Dovendo spesso aprire la via nelle prove speciali sono riuscito a tener testa ai grandi specialisti della disciplina, come Mancini e Ciarpaglini, commettendo sempre meno errori. Sono grato a Yamaha che mi ha dato fiducia mettendomi a disposizione le moto usate quest’anno e a Franco Picco, meccanico perfetto, capace di smontare e rimontare la mia WR450F ad occhi chiusi, e al team GB – Crossparts di Carlo Seminara, che ha investito risorse ed energie per arrivare a questo titolo. Ora per me inizia la dura preparazione alla Dakar 2014. Grazie al Motorally ho fatto infatti grandi progressi nella navigazione, mentre i prossimi mesi saranno dedicati al feeling con le alte velocità e i deserti, a partire dal rally Transanatolia della prossima settimana.”