Campioni sempre più forti

Phil Jackson ci vuole provare: il quarto three peat della carriera è ad un passo, ed il GM Kupchack sta lavorando per rendere ancora più forti questi Lakers reduci da tre finali NBA consecutive.
Nella notte i “Lacustri” sono entrati nel mercato in modo Hollywoodiano, firmando in poche ore due giocatori: se Theo Ratliff andrà a rimpiazzare il posto di quarto lungo che nelle ultime stagioni è stato di Josh Powell, l’acquisto di Matt Barnes apre nuove considerazioni tattiche per coach Zen.
L’ex Magic è un giocatore di sistema, dotato di un più che discreto tiro da tre punti, di un buon atletismo e di una super attitudine difensiva che lo ha reso lo stopper principe di tutte le squadre in cui ha giocato. Nel pianeta Lakers andrà ad inserirsi in punta di piedi, come ha sempre fatto, e sarà sicuramente funzionale nella triangolo, ed esiziale per i le missioni impossibili contro i migliori giocatori della lega. A proposito: questo colpo sembra fatto apposta per fermare i Miami Heat (da cui era stato cercato) in una eventuale finale NBA. Se Ron Artest si prenderà cura di Lebron James, Barnes potrà seguire le tracce di Dwayne Wade, lasciando Kobe a parziale riposo… almeno nella propria metà campo.
Dalla corazzata capace di vincere gli ultimi due titoli NBA (mi sembra inutile ricordare i vari Bynum, Odom, Gasol, Bryant), se ne sono andati solo Jordan Farmar e Josh Powell, anche se le quotazioni di un rinnovo di Shannon Brown sembrano in ribasso dopo l’arrivo di Barnes. A sostituire Powell, finito agli Hawks, e Farmar, approdato in New Jersey, ci penseranno come detto Theo Ratliff, alla sua 15esima stagione in The League, e Steve Blake (colpaccio), tornato nella sua città natale. Proprio l’ex Blazers potrebbe portare ulteriore sicurezza nel ruolo di playmaker, posizione in cui il titolare è sempre Derek Fisher, per l’undicesimo anno con la casacca gialloviola.
Spurs? Vecchi. Thunder? Giovani. Mavs? Manca qualcosa. Celtics? Difficile. Heat? Vedremo… ma una cosa sola è sicura: la strada per il titolo NBA passa per Hollywood.