


questo che vedete è ciò che ho documentato a Via di Salone, zona Settecamini. Qui sorge il campo nomadi più grande d'Europa dal quale ogni giorno, puntualmente, si alzano queste nubi di fumo nero e tossico derivante dalla combustione di copertoni (i rom, incaricati da italiani, si occupano di smaltire rifiuti speciali a costi mooolto inferiori rispetto alla procedura ordinaria) e di guaine (i rom sono soliti rubare cavi di rame, per ricavare il prezioso metallo e poi rivenderlo a ricettatori - italiani! - occorre prima squagliare la plastica circostante). Io lavoro proprio a via di Salone, e a fine giornata le selle dei motorini sono costellate di tutta una cenere bianca, finissima. Quella roba me la respiro tutti i giorni, così come gli abitanti del quartiere. Si deposita nei nostri polmoni quotidianamente, stratificandoci e facendoci ammalare. Credo non ci siano molte parole da aggiungere. Alessandro F.