Magazine Architettura e Design
Kengo Kuma, insieme allo studio Martino Pedrozzi, ha progettato l'ampliamento del campus SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) a Mendrisio. L'edificio oltre ad ospitare le strutture dell'università vuole ricongiungere due parti di città separate da un ampio snodo ferroviario, il ponte sopra i binari determina anche l'idea di utilizzare la copertura dei volumi come spazio pubblico per portare in quota le persone. Questo concept modella tutta la struttura dell'edificio disegnando una serie di piazze e luoghi di aggregazione sopra l'università e modellando di conseguenza gli spazi interni. Le classi e gli spazi comuni della caffetteria sono posizionati al piano terra, mentre le altre funzioni specialistiche ed i laboratori trovano spazio nei livelli superiori. La vegetazione diventa un tema portante nella progettazione, infatti questa si espande sia tra i volumi del piano terra, sia in quota, lungo le passeggiate. Il rapporto tra il verde e gli spazi interni è esaltato dalle grandi superfici vetrate della struttura che tendono a portare la natura dentro l'architettura.