Il continuo trend ribassista che ha quasi dimezzato il prezzo del petrolio, non sembra prossimo ad arrestarsi, e l’OPEC non sembra minimamente intenzionata ad intervenire artificialmente sulla produzione, per manipolarne il prezzo.
(leggi anche: Prezzo del petrolio ai minimi,come reagirebbero i mercati nel 2015)
Questo è senza dubbio uno dei punti di partenza imprescindibili per sviluppare previsioni circa l’economia mondiale.
Prezzo così bassi del petrolio, pesano enormemente su paesi esportatori come Russia, paesi arabi etc etc.
Il Canada non fa eccezione, anzi, l’economia del paese nord americano è fortemente connessa, non solo con la produzione ed esportazione di greggio, ma anche con tutta l’ industria legata all’ esplorazione e allo sviluppo di tecnologie correlate all’ industria petrolifera.
Questo scenario fortemente ribassista del petrolio, potrebbe pertanto avere pesanti ripercussioni sul mercato del lavoro, generando disoccupazione e quindi calo dei consumi, con conseguente incapacità di ripagare i debiti contratti tramite il sistema bancario (da imprese e da privati).