Cancelli chiusi e uno spiegamento (…inspiegabile!) di forze dell’ordine hanno accolto i partecipanti all’assemblea pubblica “Carta batte forbice” dell’11 ottobre.
Il composito gruppo (scrittori, poeti, editori, bibliotecari, lettori ecc.) di pacifici ma determinati sostenitori della manifestazione alla fine si è riunito sul piazzale antistante la Biblioteca Centrale Nazionale di Roma, richiamando così maggiore attenzione di quanta ne avrebbe avuta se si fosse riunito all’interno dell’importante struttura i cui servizi, come tanti altri nel settore culturale, si stanno riducendo e limitano di fatto l’accesso alla cultura.