Cancro curato con metodi alternativi: medico condannato a tre anni
Il medico Paolo Rossaro è stato condannato a 3 anni di reclusione, accusato di omicidio colposo per la morte di due pazienti ai quali era stato curato il cancro con metodi alternativi a quelli della medicina tradizionale.
Il risarcimento danni per le spese di costituzione parte civile sono state quantificate in 565 mila euro. Lo ha stabilito il Tribunale di Padova.
Paolo Rossaro è stato considerato colpevole della morte di Cristian Trevisan e di Anna Maria Tosin, due pazienti di Vicenza che si affidarono a lui per guarire dal cancro e che, non adeguatamente informati e fiduciosi nel medico, hanno respinto interventi chirurgici seguiti da chemio o radioterapia, accettando percorsi terapeutici “alternativi” a base di integratori, vitamine e siero di Quiton, un’acqua oceanica.