questa domenica vorrei affrontare un problema o comunque un dato di fatto che ha sconvolto anche me… partita come una comune discussione di una organizzazione contro lo spreco energetico mi sono ritrovato a leggere con particolare attenzione una pagina che trattava della composizione chimica delle candele; ovviamente le candele dovrebbero essere costituite da cera d’api o le cere vegetali (es. soia, palma, carnauba), mentre alcuni tipi
di candela di fattura più pregiata utilizzavano la stearina, di origine non minerale,
affinché la candela non colasse durante il suo consumo—-> vero è che oggigiorno anche loro hanno “subito” un processo di industrializzazione ed è composta da PARAFFINA un derivato del petrolio…..al 10% + acido stearico e stearina per sbiancarlo; fino a quà potremmo dire niente di nuovo… ma vi siete chiesti come fanno a colorare le candele ?
beh sappiate che le candele si possono anche colorare tramite l’aggiunta di opportuni coloranti, in genere
però nelle candele di produzione industriale vengono utilizzate tinture a base di anilina
(nota anche come fenilammina o amminobenzene che è un composto aromatico la cui
struttura base è quella di un benzene). L’anilina inoltre è una sostanza con possibili
effetti cancerogeni ed è un veleno.
tanto per capirci questi sono i simboli chimici dell’anilina:
ovvero tossico e pericoloso per l’ambiente…. ma veniamo alla parte diciamo più importante …e classificabile come composto cancerogeno?
indicazioni periolosità specifiche per l’uomo e l’ambiente:
R20\21\22 nocivo per inalazione contatto ed ingestione
R40 possibili effetti cancerogeni – prove insufficienti
R50 altamente tossico per gli organismi acquatici
fonte : http://www.zetalab.it/schede/x141156.pdf scheda di sicurezza ;
fonte : http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/CH0054_I.pdf (qua gia lo sospettiamo di portare il cancro)
altre fonti per non dire molteplici invece dichiarano questo:
‘Anilina è tossica. E’ particolarmente pericolosa in quanto l’intossicazione può avvenire per inalazione, contatto epidermico o ingestione. I sintomi da intossicazione sono: labbra blu o neri con coinvolgimento della lingua, mucose e membrane; pelle color ardesia, mal di testa, nausea, vomito, atassia, veritigini, tintinnio auricolare, disorientamento, letargia, cianosi, coma. Può provocare arresto caridaco, aritmia, malattie del sangue, insufficenza renale, cirrosi epatica. E’ considerata sostanza cancerogena.(fonte http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=8399)
scheda NIOSH sui rischi delle molecole chimiche : http://www.cdc.gov/niosh/npg/npgd0033.html
. L’anilina produce metaemoglobinemia particolarmente pericolosa nella prima infanzia e, in seguito a somministarzione cronica, tumore alla vescica.
fonte ( http://www.uniurb.it/MedChem/Farma1/Testi/Cap%2022%20FANS.doc pag 250) ve lo consiglio per capire il meccanismo BIOCHIMICO… se non siete chimici,biologi,medici o appassionati invece ve lo sconsiglio….troppo tecnico;
ANILISMO: Intossicazione acuta o cronica da anilina. È una malattia professionale cui vanno incontro i lavoratori addetti all’uso dell’anilina in alcuni settori delle industrie tintorie, chimiche, della gomma, ecc. Nell’ambito dell’intossicazione professionale la cute rappresenta la principale via di penetrazione della sostanza nell’organismo ma è frequente anche l’assorbimento attraverso i polmoni per inalazione (FONTE http://www.sapere.it/enciclopedia/anilinismo+o+anilismo.html)
la fonte principale del”articolo è http://www.wutel.net/sew/file_sew/Le%20candele.pdf
dopo aver letto queste cose… non saprei proprio come terminare l’articolo…. buona giornata a tutti…..