
Candidato a sorpresa, diretto da un veterano della recente commedia americana (ok, quest'ultima frase è un tantinello da decifrare) come Jay Roach, delude leggermente le mie grandi attese. Ha molte scene divertenti, alcune sono veramente cattive altre lanciano frecciatine politiche e qualcuna arriva addirittura al limite del cult - il cazzotto tirato al ragazzino, visibile anche nel trailer, è tra queste -, ma c'è come un qualcosa di fondo che non mi torna. In pratica ho avuto come la sensazione di vedere un barile raschiato.
Ferrell e Galifianakis (di quest'ultimo vediamo finalmente il mento) non sono manco male, l'idea di accoppiarli è giusta e spero che venga riproposta in futuro, ma sembrano dover esagerare per sopperire a delle palesi mancanze di sceneggiatura.
Ripeto, si ride ma non come avrei voluto. Un'occasione persa!
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