di Ciuenlai
“1000 anni e più moltiplicar non deve”. Così recita la bibbia sulla durata del mondo e così recita lo Statuto del Pd in materia di durata delle candidature. Era sfuggito ai più, ma tra le regole approvate dall’assemblea nazionale dei democratici c’è quella che ha allungato il limite di ricandidabilità da due a tre mandati (da 10 a 15 anni) con la possibilità di deroghe. In pratica tutti gli attuali parlamentari del Pd possono di nuovo essere rieletti. E con la voglia di liste bloccate che gira sarà una pacchia, un banchetto a quattro ganasce. Si è parlato anche di rinnovamento… delle tessere, naturalmente!