Candy Crush Regularis

La popolazione mondiale è divisa a metà… c’è chi gioca a Candy Crush e chi non ci gioca. Il problema è che la metà che gioca rompe le palle all’altra metà che non gioca pregandola di giocare. Questo fa si che le due fazioni si trovino in conflitto.

Davanti alla necessità di sbloccare i livelli successivi, i giocatori non possono fare altro che interpellare il più ampio numero di amici su Facebook, tra i quali saranno molti quelli che ricambieranno con un insulto ogni volta che ricevono una notifica dall’odiata applicazione.

La soluzione b sarebbe quella di pagare fior fior di denari per sbloccare i livelli e, visto il successo della King, la società titolare del gioco, probabilmente è un’opzione nemmeno tanto remota tra i candygiocatori.

Vlao, contro ogni logica, è da annoverarsi tra la metà del genere umano che gioca e, vista la sua taccagnaggine è probabile che abbia disturbato voi amici lettori almeno una volta con le sue fastidiose richieste di aiuto.

Ormai, infatti, il gioco ha regolarizzato il suo ciclo intestinale e la mattina quando si siede sulla tazza, non si alza prima di aver battuto due o tre livelli. Impresa che può portar via più o meno tempo con conseguenti ripercussioni sull’orario di entrata al lavoro. Mettetevi una mano sulla coscienza ogni qualvolta non gli concedete uno sblocco o non gli donate una vita… lui si dispiace, perde concentrazione e il vostro rifiuto potrebbe trasformarsi in una brutta giornata e in minuti da recuperare.

Livello 1000

Per fortuna però Vlao ha i suoi fidi aiutanti che non lo abbandonano mai. Il mitico Yilmaz l’autista della Turchia è uno di questi, e come lui molti altri probabilmente con le stesse abitudini enteriche… Grazie a questa rete di supporto Vlao, notizia di questi giorni, ha oltrepassato il 1.000° muro ottenendo, di pari passo, risultati da far invidia al bifidus regularis tanto osannato dalla Marcuzzi…

Vlao procede egregiamente, con un ottimo ritmo, ma sulla rete, da tutta Italia, si sprecano le richieste disperate di aiuto che esprimono un ampio disagio sociale: “sono bloccata da parecchi settimane allo stesso livello, io gioco tutti giorni e non capisco perché sono bloccata sempre allo stesso livello il 993, mi potresti aiutare grazie” chiede Laura da Messina “Sono arrivato al 125° livello e mi sono incastrata nn riesco andare avanti. Come faccio a sbloccarlo? Faccio tardi al lavoro!” dice Dario da Trieste “sono venti giorni che sono bloccata, mi fa male la pancia!” chiosa Rebecca da Campobasso. Tutta gente abbandonata dai cosiddetti amici di faccialibro.

Ecco… la prossima volta che rifiuterete una richiesta di aiuto, pensate bene a quello che state facendo, a tutto quello che c’è dietro ad una semplice e fastidiosa notifica, si tratta pur sempre di un vostro “amico”… dategli una mano… mandatelo a cagare!