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Canederli di barbabietola rossa

Da Melagranata

L’Alpe, il Sanon e i canederli di Maddalena.

Canederli di barbabietola rossa

Alto Adige per noi significa Alpe di Siusi.
Vi ho raccontato qui le tragicomiche esperienze in baita di un’estate di tanti anni fa, sola con due bimbe piccole, una addirittura di pochi mesi.
L’ Alpe di Siusi è stata la nostra meta, estiva ed invernale, di anni e anni di vacanze. Le migliori vacanze della mia vita, nonostante io adori i viaggi all’estero: sui prati immensi ho visto le mie bimbe correre, far capriole, imparare a lanciare l’aquilone, parlare con le mucche, osservare il volo delle aquile, attendere silenziose e ferme il passaggio di mamma cerbiatta con i suoi cerbiattini. Le nostre merende estive erano le fragole o i mirtilli del bosco di Jender, a pranzo si sceglieva un rifugio, ad almeno 3 ore di cammino, se no non vale! , il nostro andare era reso più dolce dalle lunghe fiabe di gnomi e folletti. 
L’inverno era la neve bianca e soffice, i fuoripista nel bosco, a cercare gli gnomi, le discese vertiginose sul vecchio slittino di legno, dall’alto delle montagne più alte, il calore dolce delle antiche stübe,  la favola romantica delle passeggiate nella grande slitta decorata, trainata dai cavalli Haflinger.
Estate o inverno, non ci si può esimere da una gita a Sanon, che per noi è l’Alpe di Siusi . Una baita bellissima, nel luogo più bello dell’altipiano: prati infiniti e la forza eterna di Sasso lungo e Sasso piatto, lì di fronte, il calore dell’affettuosa accoglienza di Maddalena, dei figli, Daniel, Sophia, Lucia e Luca, del marito Raffael, se non è impegnato sugli elicotteri dell’Aiut Alpin
Vi ho già parlato di Maddalena, la bella e bravissima padrona di Sanon, e della sua cucina eccezionale.
Oggi, per Abbeccedario Culinario, non potevo pensare che ad una sua ricetta, ad uno dei tanti buonissimi piatti tirolesi che si possono mangiare da lei: certo, la scelta non è facile! tra la zuppa d’orzo e gli spaetzle verdi con il prosciutto e funghi, la polenta con i finferli o con il capriolo, i dolci fantastici al cioccolato e gli strudel migliori che io abbia mai assaggiato, è difficile decidere cosa non cucinare!
Ma questi knodel morbidi e succulenti alla barbabietola, sono davvero troppo tentatori!
Per Abbecedario culinario, giunto al Trentino Alto Adige, ospitato da  Brii, eccovi i

Canederli di barbabietola rossa di Maddalena.

100gr barabietola
50gr cipolla
120gr pane bianco, secco, tagliato a dadini
20gr burro
2 uova
50gr gorgonzola (io l’ho sostituito con parmigiano)
20gr farina
sale e prezzemolo

Tagliare il pane a dadini, far rosolare la cipolla nel burro e versare il tutto sopra il pane.
Sbucciare le barbabietoe e tagliarle e dadini, poi tritarle fini fini e aggiungere le uova . Versare tutto nell’ impasto del pane, unendo anche i pezzetti di gorgonzola.
Aggiungere ilsale, la farina e il prezzemolo: mescolare bene il tutto a mano e far riposare per 15 min.
In acqua salata, far cuocere 15 minuti a fuoco basso. Scolare e condire con burro fuso nocciola, parmigiano e erba cipollina.


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