Canne al vento per l’energia M

L’impianto per la produzione di etanolo di “seconda generazione” nasce, con qualche perplessità da parte della popolazione, nel vercellese, a Cresentino. E’ finora l’unico impianto al mondo per la produzione di alcol “bio” dalla trasformazione di masse non alimentari. Si useranno le canne comuni (Arundo Donax) e biomasse ligno-cellulosiche disponibili localmente. Non si useranno coltivazioni ad uso alimentare. Dal 2012, l’impianto produrrà 40.000 tonnellate all’anno di bioetanolo.

Lo ha costruito il colosso della plastica Mossi & Ghisolfi, multinazionale chimica di Tortona.