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Cannelora, 'stata rinto e vierno fòre

Creato il 02 febbraio 2014 da Vidi

Cannelora, 'stata rinto e vierno fòreRisponnette 'a vecchia arraggiata 'Vierno rura fin'a nunziata'.
Traduco: A Candelora l'estate entra e l'inverno è fuori.
Rispose la vecchia arrabbiata 'L'inverno dura fino all'Annunciazione'

Da me, a dire il vero, la Candelora è festa famosa non tanto per l'ovvio proverbio che ci significa come sia inutile sperare in un'estate prematura, quanto perché da anni in questa data i gay si recano al Santuario di Montevergine ad omaggiare la Madonna nera dell'Irpinia, quella che noi confidenzialmente chiamiamo Mamma Schiavona.Secondo la leggenda fu proprio la Madonna nel 1256, a salvare due giovani omosessuali che, in seguito allo scandalo provocato dalla loro relazione, erano stati legati a un albero e abbandonati a morire di stenti sulla montagna. Il miracolo fu visto come un segno di tolleranza soprannaturale e da allora i femminielli divennero devotissimi della Madonna di Montevergine.

Dietro questa leggenda c'è anche un vecchio rito pagano; pare che molti secoli prima di Cristo a salire sul monte fossero i Coribanti, i preti eunuchi di Cibele, la grande madre nera, simbolo femminile della natura. Il suo tempio sorgeva proprio dove adesso c’è il santuario mariano. I sacerdoti si eviravano ritualmente per rinascere con una nuova identità. Si vestivano da donne con sete gialle, arancione, rosa e altri colori sgargianti. 
Un'usanza che nel tempo è diventata un vero evento, con 4 giorni di incontri, dibattiti e spettacoli che culminano con la salita al Santuario, salita che quest'anno ha portato circa 3000 persone da mamma Schiavona, che dà lezioni di tolleranza ed accoglienza.
Se vi va CLICCATE QUI per vedere qualche foto dell'evento.


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