Sono stati resi noti dagli organizzatori del 67mo Festival di Cannes i titoli inseriti nelle sezioni collaterali ed indipendenti della kermesse, la Quinzaine des réalisateurs e la Seimane de la Critique.
Riguardo la prima, organizzata dalla Société des Réalisateurs de Films (SRF), giunta alla 46ma edizione, vedrà come pellicola d’apertura Bande de fille (Girlhood), per la regia di Céline Sciamma, mentre quella di chiusura sarà Pride, diretta da Matthew Warchus. Fra i titoli in cartellone, che potete leggere di seguito, risaltano l’Evento Speciale costituito dalla proiezione in versione restaurata del cult Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre), horror indipendente e a basso costo diretto da Tobe Hooper nel ’74, o film certo attesi come Queen and Country, con cui John Boorman ha dato un seguito al suo Hope and Glory del 1987, Cold in July (Jim Mickle) adattamento dell’omonimo romanzo di Joe R. Lansdale e il thriller inglese Catch Me Daddy, di Daniel Wolfe. Il premio Carrosse d’Or, assegnato a un regista scelto per le qualità innovatrici dei suoi film, il suo coraggio e la sua manifesta indipendenza nella fasi di realizzazione e produzione, sarà conferito postumo ad Alain Resnais.
Davide Capone e Micaela Ramazzotti, “Più buio di mezzanotte”
Film d’apertura: Faire l’amour (Djinn Carrénardm, Francia). Film di chiusura: Hippocrate (Thomas Lilti, Francia). Proiezioni speciali: Respire (Mélanie Laurent, Francia); The Kindergarten Teacher (Nadav Lapid, Israele). Lungometraggi: Più buio di mezzanotte (Sebastiano Riso, Italia); The Tribe (Myroslav Slaboshpytskkiy, Ucraina); It Follows (David Robert Mitchell, USA); Gente de Bien (Franco Lolli, Colombia); When Animals Dream (Jonas Alexander Amby, Danimarca); Hope (Boris Lojkine, Francia); Self Made (Shira Geffen, Israele). Cortometraggi: A Ciambra (Jonas Carpignano); Boa noite Cinderela (Carlos Conceição); The Chicken (Una Gunjak); La Contre-alléè (Cécile Ducrocq); Crocodile (Gaëlle Denis); Les fleuves m’ont laissée descendre où je voulais (Laurie de Lassale); Petit frère (Rémi St-Michael); Safari (Gerardo Herrero); Truelovestory (Gitanjali Rao); Une chambre bleue (Tomasz Siwinski).