Quello che resta per molti sono le polemiche: troppi premi ai francesi.
Quello che resta per me, sono titoli che ora più di prima voglio assolutamente vedere, sperando come sempre nella bontà dei distributori italiani.
Ogni altro commento sembra inutile, perchè sì, Garrone, Moretti e Sorrentino hanno portato dei film che rasentano in modo diverso il capolavoro, riuscendo tutti e tre a commuovere e smuovere, sia con le parole che, soprattutto, con le immagini.
Ma se abbiamo avuto la fortuna di vederli già Il Racconto dei Racconti, Mia Madre e Youth - La Giovinezza, tutti gli altri arriveranno -sempre si spera- nei prossimi mesi, quindi perchè prendersela con una giuria internazionale (anzi molto americana, fin dai fratelli Coen, suoi presidenti) per scelte così d'oltralpe?
Chiudiamola qui, quindi, e riapriamo la discussione a visione avvenuta.
Lasciamo il tempo della gloria, ora, a tutti i premiati di ieri sera:
Palma d'Oro per il miglior Film
Dheepan di Jacques Audiard
Gran Premio
Son Of Saul (Saul Fia) di László Nemes
Premio alla Regia
Hou Hsiao-Hsien per The Assassin
Premio della Giuria
The Lobster di Yorgos Lanthimos
Premio alla Sceneggiatura
Cronic di Michel Franco
Premio per l'Interpretazione Femminile
Ex aequo Rooney Mara per Carol e Emmanuelle Bercot per Mon Roi
Premio per l'Interpretazione Maschile
Vincent Lindon per La Loi Du Marché
Camera d'Or per la miglior Opera Prima
La Tierra y la sombra di Cesar Augusto Acevedeo
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
Waves '98 di Ely Dagher