- Anno: 2015
- Durata: 121'
- Distribuzione: 01 Distribution
- Genere: Thriller
- Nazionalita: USA
- Regia: Denis Villeneuve
- Data di uscita: 17-September-2015
Il tema del narcotraffico, più volte sciorinato anche banalmente in film di genere thtiller/poliziesco, è gestito da Denis Villeneuve come scusa per mettere in discussione concetti inviolabili come l’onestà e la giustizia. Questo è il gioco, rischioso e ben riuscito, di Sicario opera del cineasta canadese in concorso a Cannes 68. Una lodevole Emily Blunt è Kate, agente dell’FBI esperta in rapimenti, che viene convocata dai servizi segreti per prendere parte a una missione il cui fine ultimo è individuare i responsabili di un massacro nel quale la donna ha perso alcuni uomini della sua squadra, identificati in un’organizzazione di narcotrafficanti che opera tra Messico e Stati Uniti. Affiancata da un enigmatico consulente (Benicio Del Toro), Kate sarà costretta a rivedere le sue idee e i suoi ideali e scegliere tra giustizia o morte.
Le leggi del mondo conosciuto vengono completamente rivoltate dal film di Villeneuve con tanta forza, consapevolezza e veridicità che anche lo spettatore si ritrova in bilico, insieme alla protagonista, nel dover scegliere tra ciò che è sinonimo di rettitudine e quello che, invece, è salvezza. Kate, come chi la segue in questa disavventura del corpo e dell’anima, capisce facilmente che in quel di Juarez quello che non si può sconfiggere va assolutamente controllato e attraverso questa consapevolezza inizia un gioco complicato dove il compromesso è l’unica arma possibile da utilizzare.
Nonostante alcuni cliché legati al genere e che strizzano l’occhio con audacia ai thriller hollywoodiani più scontati, Sicario è forte di una sceneggiatura imponente e mai lasciata al caso e della performance di Benicio Del Toro che ha saputo gestire magnificamente la figura dell’eroe e dell’antieroe. Sicario è una pellicola che si fa amare ma al contempo disturba.
Sara Martone