Magazine Cultura

Cannes, un film thailandese, e un regista iraniano in carcere

Creato il 24 maggio 2010 da Milleorienti

Sono molto curioso di vedere Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Live, del regista Apichatpong Weerasethakul. Il film thailandese ha vinto il Festival di Cannes 2010 (qui c’è la trama del film) ma in Italia ha avuto anche critiche negative, come questa. Intanto, per farci un’idea, possiamo dare un’occhiata al trailer qui sotto.

Cannes, un film thailandese, e un regista iraniano in carcere

Nel ritirare il premio, il regista thailandese ha ricordato il dramma in corso nel suo Paese, dove l’esercito ha sparato sulla folla di manifestanti inermi.
Mi preme però ricordare qui ancheo un bel gesto compiuto dall’attrice Juliette Binoche al Festival di Cannes. Binoche ha vinto il premio come migliore protagonista femminile per il film Copia conforme del regista iraniano Abbas Kiarostami (il premio all’attore maschile è andato, come si sa, al nostro bravo Elio Germano e a Javier Bardem); ma nella serata di chiusura del Festival Binoche si è presentata con un cartello per ricordare che nelle carceri di Teheran langue ingiustamente, per un “reato d’opinione”, un altro grande regista iraniano, Jafar Panahi. Brava Binoche!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :