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Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11

Creato il 20 dicembre 2015 da Cannibal Kid
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Le classifiche di Pensieri Cannibali proseguono. Dal piccolo schermo si passa alla grande musica. Beh, grande almeno per me. Spazio agli album più apprezzati da queste parti nel corso degli ultimi 12 mesi.
Prima della Top 10, ecco i posti dalla 20 alla 11.
Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
20. Miley Cyrus “Miley Cyrus & Her Dead Petz” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Il disco più delirante dell'anno. A realizzarlo è stata la popstar nudista Miley Cyrus, in compagnia dei suoi amichetti Flaming Lips e dei suoi animaletti morti. Non sarà riuscito al 100%, ma è da apprezzare il suo tentativo di fuggire ad anni luce di distanza dal resto del pop commerciale in circolazione. E ad anni luce di distanza pure dalla sanità mentale.

19. Calcutta “Mainstream” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Spegnete Le luci della centrale elettrica. Fate smettere di abbaiare I Cani. Per gli appassionati della scena indie-hipster italica, quest'anno la tappa obbligata è Calcutta.

18. Alabama Shakes “Sound & Color” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Gli Alabama Shakes sanno shakerare all'interno della loro musica le sonorità rock e soul del passato, senza però suonare vecchi, ma clamorosamente freschi. No, dico, vi sembra una cosa facile? Sì? E allora provateci voi.

17. Courtney Barnett “Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
L'australiana Courtney Barnett dev'essere cresciuta a pane e alternative-rock americano e britannico. Cosa che probabilmente non le avrà fatto avere un'adolescenza da ragazza popolare al liceo, ma che in compenso la rende oggi una delle indie star più idolesche in circolazione.

16. Sufjan Stevens “Carrie & Lowell” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Sufjan Stevens con le sue ballate delicate fa sembrare come se Simon & Garfunkel fossero ancora vivi. Perché, sono ancora vivi?

15. Sleater-Kinney “No Cities to Love” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Le Sleater-Kinney sono tra le paladine della scena indie-rock e una di loro, Carrie Brownstein, negli ultimi tempi si è messa a fare pure l'attrice, diventando una paladina delle serie tv indie grazie a Portlandia e Transparent, e presto la vedremo pure in Carol. Per fortuna in ogni caso non si è dimenticata pure della musica e il ritorno sulle scene delle sue Sleater-Kinney è pura dinamite.

14. CHVRCHES “Every Open Eye” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Chi l'ha detto che l'electropop è morto insieme agli anni '80? Nessuno? Va beh. Nel caso ci sia qualcuno che nel corso della Storia l'abbia detto, i CHVRCHES ci tengono a ribadire che l'electropop è ancora vivo e vegeto. E pure in ottima forma.

13. Miguel “Wildheart” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
Miguel fa una musica così sexy che al confronto le canzoni di Barry White e Marvin Gaye te lo fanno ammosciare.

12. Years & Years “Communion” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
C'è gente che a 25 o 26 anni ha già vinto un Oscar ed è tra le stelle più luminose di Hollywood, come Jennifer Lawrence, o ha già realizzato una lunga serie di film uno più bello dell'altro, come Xavier Dolan. Tra i giovani fenomeni paranormali dello showbiz attuale c'è anche Olly Alexander, classe 1990, attore di belle speranze visto nelle serie Skins e Penny Dreadful e nei film God Help the Girl, Enter the Void, Bright Star e Posh, e cantante di ancor più belle speranze con i suoi Years & Years. E io invece a 33 anni non ho ancora combinato un cazzo.

11. Tame Impala “Currents” Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11
L'ultimo disco dei Tame Impala è un trip psichedelico talmente potente che non lo trovate mica nei negozi di dischi. Non è legale. Ve lo vendono solo gli spacciatori.

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