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Cannoli

Creato il 05 marzo 2014 da Stupefatti
Cannoli
“E tu di dove sei?”. “Io di Palermo. E tu?”. “Io di Fulgatore, vicino Trapani. Non ti dirà niente, è un posto piccolo, ci sta l’uscita dell’autostrada”. “Ah, certo che lo conosco. Io passo spesso le estati a San Vito lo Capo, quella zona la conosco bene”. “Già, a me sembra di venire da un posto dimenticato da tutti, ma non è proprio così”. “Tra l’altro se non sbaglio Fulgatore sta vicino a Dattilo. Lì fanno dei cannoli buonissimi”.
Era una delle mille conversazioni tenute in un appartamento per studenti nel centro di Palermo. Quella ragazza fu la prima alla quali la parola “Fulgatore” dicesse qualcosa. Cioè, era più “Dattilo” che le diceva qualcosa, però vabbè, siamo lì. 
Qualche anno dopo sono andato in Erasmus (Parigi, sei mesi). A Parigi non si mangia male però, non per fare il terrone, ma la ricotta sulla patisserie non ci sta proprio. Allora, l’indomani del mio ritorno, decisi che il digiuno andava spezzato con un cannolo di Dattilo. Era una bella giornata di marzo. C'erano solo due persone davanti a me, due militari. Lì per lì non diedi importanza alla cosa. Sei mesi fuori, certe cose te le scordi, tipo non mi rendevo conto che era l’aprile del 2011. Dopo aver sentito l’accento napoletano dei due che “s’avevano accattato o’ cannuolo da portare alla base” sentii un aereo di quelli grigi che sorvolava la zona. Ecco, cos’erano: due mandati alla base di Birgi per la crisi in Libia. Ed ecco cos’era quel momento: il contatto più ravvicinato che abbia finora avuto con un contesto di guerra.
I cannoli hanno creato un indotto, comunque. Sorretta dalla potenza della loro pasticceria, Dattilo ha sviluppato alcuni lussi degni di una grande città. Ad esempio, Dattilo ha una squadra di calcio di tutto rispetto (2). Stanno ai piani alti della Promozione. Cosa che farà ridere ai più, ma se considerate che una frazione di 1000 abitanti ha una squadra quasi a due categorie dal calcio professionistico (l’anno prossimo levano la Lega Pro seconda Divisione), beh, non mi sembra cosa da poco.
Ora non lo usano più - perché non si addice un campo in bracciale per la Promozione - ma il campo di Dattilo è il mio stadio preferito. In pratica ha una tribuna dietro una porta e basta, ma non la si usa mai, perché per il resto è circondato da una recinzione dalla quale puoi metterti dove ti pare e vedi la partita benissimo senza pagare niente. Non solo, nelle giornate di pioggia la tribuna spontanea diventa coperta perché nulla ti vieta di posteggiare davanti la recinzione e vedere la partita dalla macchina. Tu stai dentro al caldo a sentire musica, "Tutto il calcio minuto per minuto" o quello che ti pare, e ti gusti lo spettacolo di 22 disperati che si infangano per 90 minuti in cambio di… boh… un premio partita? E quando il Dattilo segna fioccano i suoni di clacson. Fu un casino di clacson, per esempio, nel 4-3 in rimonta (stavano sotto 3-1), firmato nei 7 minuti di recupero, contro il Corleone, proprio durante una giornata di pioggia, con tanto di caccia all’arbitro da parte dei corleonesi al fischio finale. Il tizio tentò di riparare nella panchina del Dattilo, dove non trovò nessuno che si volesse immolare per lui. E poi, alla fine della partita, ovviamente, si va a prendere un cannolo e caffè,. Al di là del clima di euforia generale, non si trovava posto perché dei tizi di un raduno di Harley Davidson avevano invaso i posti lì vicino. La sosta cannolo era una tappa obbligata nel loro giro e decisero saggiamente di aspettare lì che spiovesse. 
Tempo fa scoprii pure che persino Matteo Messina Denaro ha organizzato una riunione a Dattilo con i suoi fedelissimi della zona. Campagna desolata e cannoli buoni. Deve essere stata questa la logica della scelta. E non so quale dei due fattori abbia inciso di più. D’altronde, “Non dimenticare i cannoli” è una frase cult del Padrino
E poi, vabbè, Salvatore Cuffaro costretto a dimettersi da Presidente della Regione per un losco affare di cannoli - o più precisamente, per una foto che lo ritrae con un vassoio di cannoli - una settimana dopo la condanna in primo grado nel processo Talpe. 
E niente, ora scopro pure che alcuni ragazzi di Enna hanno lanciato un cannolo nella stratosfera (1). E mi pare pure giusto. I russi ci hanno mandato Laika, i siciliani un cannolo. “E’ anche un messaggio a tutti i giovani, che se credono in un progetto, anche con poche risorse, riusciranno a realizzarlo”. Se persino un cannolo può arrivare nello spazio, perché non si può sperare in progetti meno ambiziosi? Il cannolo si è fatto la sua bella passeggiata a 30mila metri ed è tornato. Non credo lo manderanno più in alto un’altra volta. Andare in orbita a far cosa? Sono stati trovati altri 715 pianeti simili alla Terra fuori dal nostro sistema solare. Metti che poi atterra in uno di questi e lo assaggiano. Perché fare tutto sto casino per poi sentirsi dire “Oh, quelli di Enna sono buoni, ma la prossima volta mandatene uno di Dattilo”.
Note
1) Questo post è stato scritto dopo aver letto la notizia dei tre studiosi di Enna che spediscono un cannolo gigante nello spazio per il "Sicilian Space Program". Leggi su LinkSicilia. Su Rosalio. Su Repubblica. Su BlogSicilia. Scrive una commentatrice su Rosalio: "La prossima volta dovreste mandare una cassata. Tra l'altro ha anche la forma giusta dell'ufo".
2) Per saperne di più leggi qui.
3) (Quelli della località Dattilo non ci danno una lira ma noi ci ostiniamo a fare lo stesso una gran pubblicità ai loro dolci tipici. Il cannolo di Dattilo è tra i 20 dolci più buoni d'Italia secondo Dissapore.com. L'intento è, ovviamente, quello di essere pagati un giorno o l'altro dagli abitanti di Dattilo. Alcuni nostri autori puntano addirittura all'Assessorato al Cannolo in quel territorio. A tal proposito, stiamo lavorando alacremente alla stesura di un manifesto di una nuova corrente artistica che prende ispirazione quasi totalmente dal concetto di cannolo applicato all'arte contemporanea ndr
3) (Una nostra autrice particolarmente ambiziosa ha accennato a un ipotetico Assessorato Regionale al Cannolo. Secondo me vale la pena di portarsi avanti il lavoro proponendo la lettura di quest'altro articolo di Dissapore.com: La schiacciante superiorità della pasticceria siciliana ndr) (La foto del nostro post è presa da quest'articolo).
4) (Ah! La foto di Cuffaro! Che bei ricordi ndr. Link dal Corriere: "Cuffaro: I cannoli? Strumentalizzati". ndr)
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