Ho sempre desiderato vivere in un posto di mare. Sono cresciuta in un paesino di montagna lucano, distante dalla costa di Maratea poco più di 20 km. Ma non mi bastava.
Sognavo di trasferirmi un giorno a Salerno, città che ho sempre frequentato da ragazzina e che tuttora adoro smisuratamente. Poi la vita, gli studi, mi hanno portato a Roma, per 10 anni nella zona Est. E un bel giorno ho fatto la scelta più saggia che potessi, spostandomi verso il litorale ed acquistando casa a pochi km dalla spiaggia.
Oggi mi basta uscire dal portone per vedere l'orizzonte completamente libero ed un grande viale che porta dritto al mare. Dal terrazzo dello stabile in cui vivo vedo in lontananza il luccichio dell'acqua. Felicità.
Strettamente correlata a tutto ciò è la mia passione per i piatti di pesce. Adoro sentirne l'odore provenire dalle cucine dei ristoranti mentre passeggio per il lungomare; fermarmi in un localino a conduzione familiare in compagnia dei miei amori e di un bicchiere di prosecco fresco. La pace dei sensi.
Ma io il pesce amo soprattutto prepararlo: sceglierlo in pescheria, pulirlo e cucinarlo; con pochi ingredienti che possano valorizzarne il gusto senza sovrastarlo e stravolgerlo.
Quella che propongo oggi è una ricetta semplice: cannolicchi al gratin. Porteranno il mare sulla vostra tavola.
Cannolicchi di mare gratinati
Questo piatto va servito come antipasto caldo. E' una preparazione che richiede un pizzico di pazienza e di tempo per quanto riguarda la pulizia del pesce, ma che di per sè è facile da realizzare e comoda da servire in tavola.
INGREDIENTI per 2 persone:
- 16 cannolicchi
- 1 fetta di pane in cassetta (o la mollica di una fetta di pane fresco)
- pangrattato qb
- prezzemolo fresco qb
- pepe qb
- olio evo qb
- sale qb
- 1 spicchio di aglio
PROCEDIMENTO:
- in una ciotola capiente mettere in ammollo i cannolicchi con un cucchiaio di sale grosso per almeno un paio d'ore
- ricambiare l'acqua un paio di volte
- versare un filo d'olio in una capiente padella e lasciare scaldare a fiamma alta
- scolare attentamente i cannolicchi e versarli nella padella
- coprire con un coperchio e lasciar cuocere per qualche minuto girando di tanto in tanto
(è un processo analogo a quello che si utilizza per le cozze e per le vongole: i frutti devono aprirsi e rilasciare il loro succo)
NOTA: i cannolicchi non devono mai cuocere troppo altrimenti la loro carne diventa dura e gommosa.
- spegnere il fuoco e lasciare che i molluschi intiepidiscano
- mettere a scaldare l'acqua per la pasta
- tritare finemente l'aglio e tenerlo da parte
- pulire i cannolicchi: rimuovere la sacca laterale e lasciare soltanto la parte bianca
- tenere da parte 1 guscio per ogni mollusco
- versare un filo d'olio in una pirofila
- allinearvi i gusci
- riposizionare i cannolicchi nei gusci
- filtrare con un colino a maglie strette il succo rilasciato dai cannolicchi in modo da eliminare i residui di sabbia e dei gusci
- tenere da parte
- tritare grossolanamente con un coltello da cucina il pane in cassetta in modo da ottenere delle grosse molliche
- rimuovere l'anima dallo spicchio di aglio (quella sorta di germoglio tendente al verde che sta al centro della punta dello spicchio) che notoriamente lo rende indigesto
- tritarlo finemente
- lavare e tritare sempre finemente il prezzemolo
- in una ciotola mescolare le molliche di pane al prezzemolo e all'aglio
- aggiungere un pizzico di sale
- distribuire il composto sui cannolicchi
- spolverizzare di pepe
- irrorare con l'acqua rilasciata dai cannolicchi
- ricoprire con un velo di pangrattato
- ripassare con un giro di olio
- infornare per 5 minuti in forno preriscaldato a 180° e per ulteriori 5 minuti sotto il grill, verificando che il liquido dei cannolicchi sia evaporato
NOTA: la gratinatura dovrà mantenersi croccantina in superficie, ma comunque umida e saporita. Fare, perciò, attenzione a non seccare il piatto
- servire immediatamente accompagnando con uno spicchio di limone