Magazine Cucina

Canocia Cake:tortino profumato di Cannocchie su salsa di pomodori caramellati, per "Venezia nel piatto"

Da Meggy


Venezia è magica.E’ magica all’alba quando i pescatori tornano con il loro carico freschissimo mentre la città si sveglia piano piano.E’ magica al tramonto quando le calli si illuminano con gli ultimi raggi di sole e quando osterie e bacari aprono i loro usci, pronti ad accogliere a braccia aperte avventori ma anche curiosi.E’ magica per il suo profumo, unico ed inebriante, profumo di laguna, di romanticismo, di cultura e anche di turisti, che camminano incantati con il naso all’insù ammirando le molteplici meraviglie che la città offre. Se dovessi scegliere però una sola cosa della quale non posso fare a meno a Venezia, sceglierei sicuramente il cibo.
Una cultura culinaria con radici lontane e molto profonde, piatti tipici che mantengono intatte le loro origini ma non disdegnano nemmeno contaminazioni fusion e rivisitazioni moderne.
Venezia antica e Venezia cosmopolita.
Due “way of life” che consentono al cittadino e al turista di assaporare e godere appieno ogni sfaccettatura delle opportunità che offre la cucina veneziana.Il cicheto o spuncio infatti, altri non è che la versione italiana delle ben più note Tapas spagnole, uno stuzzichino, che sta andando via via raffinandosi, che accompagna goti (bicchieri) di vino bianco o rosso a seconda dell’ora della giornata.
Credo che chiunque visiti Venezia dovrebbe prendersi un po’ di tempo per assaporare quello che offrono i vari localini nascosti, un palato curioso finirebbe con l’essere piacevolmente deliziato dalle tantissime proposte culinarie che si possono provare.
Venezia è anche sinonimo di prodotti tipici e genuini, che spaziano dai freschi prodotti ittici a quelli della terra, prodotti molto comuni ma che purtroppo restano sconosciuti ancora a molti.
Ecco perché l’ ingrediente principale per la ricetta che ho scelto di presentare in onore dell’ iniziativa “Venezia nel piatto”, è la Canocia, meglio conosciuta come Cicala di mare oppure come Cannocchia.Questo crostaceo squisito si presta molto bene a preparazioni semplici e popolari, e si può facilmente trovare nelle osterie e nei bacari di cui sopra condito semplicemente con limone e prezzemolo, io ho però deciso di renderlo più sfizioso ed accattivante presentandolo in forma di tortino, rendendolo così un antipasto completo adatto ad essere servito anche in un ristorante, così da ampliare la rosa dei possibili assaggiatori.L’idea deriva dalle Crab o Lobster Cakes americane, tortini di granchio o aragosta che vanno per la maggiore nei ristoranti ma anche per strada in veste appunto di “street food”, ecco a voi la mia Canocia Cake.

Ingredienti (per 2 tortini):
-Per il tortino
300 gr di cannocchie freschissime (io le ho trovate piccoline, se le prendete grandi basteranno 5 a testa)
1 uovo (1 tuorlo + 1 albume)
2 fette di pane bianco (una lunga se usate quello da tramezzini)
30 gr. di burro salato fuso
1 cucchiaio da cucina raso di cipolla bianca “di Chioggia” finemente tritata
1 cucchiaino di salsa Worcestershire
1 cucchiaino di senape di Digione
Burro chiarificato per friggere

-Per la salsa

3 pomodori medi “del Cavallino”
1 cucchiaio da cucina di cipolla bianca “di Chioggia” finemente affettata
Olio d’oliva
1 cucchiaio da cucina di zucchero semolato
1 cucchiaino di aceto di riso
-Per la presentazioneMisticanza a piacere (io ho scelto della bellissima valeriana)
Olio d’oliva
1 cucchiaino di senape
Preparazione:
-Per il tortinocominciate tagliando a cubettini le fette di pane bianco, trasferiteli poi in una ciotola e versateci sopra il burro fuso. Mescolate bene e lasciate riposare per circa venti minuti.Continuate facendo bollire per qualche minuto le cannocchie, lasciatele poi raffreddare e procedete nel pulirle. Tagliate la testa, le zampe e le appendici sul ventre, rifilate poi i lati e togliete con delicatezza il carapace, stando ben attenti a non rompere la delicata polpa, che trasferirete in una ciotola.Nella stessa ciotola aggiungete poi il tuorlo, la polpa delle cannocchie tritata grossolanamente, la cipolla, la salsa Worcestershire e la senape, poi i dadini di pane ammorbiditi nel burro e aggiungendo solo alla fine l’ albume montato a neve, incorporandolo delicatamente con una spatola.Procedete formando dei tortini a mo’ di hamburger alti e compatti, io mi sono aiutata con un coppa pasta quadrato, che cuocerete fino a doratura su entrambi i lati in abbondante burro chiarificato.

-Per la salsa

Fate imbiondire la cipolla in un pentolino antiaderente con un goccio d’olio d’oliva, aggiungete i pomodori lavati e tagliati a cubetti, cospargeteli poi con lo zucchero e lasciate caramellare per un paio di minuti.
Sfumate poi con l’aceto di riso, fate ridurre e frullate il tutto con il mixer in modo da ottenere una salsa omogenea.
-PresentazioneServite i tortini ben caldi adagiati sopra ad un paio di cucchiai di salsa a specchio e terminate con della misticanza condita con una leggera emulsione ottenuta mescolando un cucchiaio di olio d’oliva e uno di senape.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :