In questo periodo Canonical sembra voler trascurare di proposito la fetta di utenza che si ritrova ad utilizzare macchine datate per spingere gli utenti ad utilizzare le più nuove tecnologie. Dopo la notizia che l’iso di Ubuntu 12.04 non potrà essere masterizzata sui comuni CD ROM adesso è ufficiale che Canonical, con Precise Pangolin, raccomanderà, prima del download, la versione a 64 bit del suo sistema operativo al contrario di quanto fanno tutte le altre maggiori distribuzioni.
Secondo Canonical infatti le architetture che supportano i 64 bit sono già tantissime ed è arrivata l’epoca di spingere all’installazione di questa versione di Ubuntu.
Ovviamente sarà possibile scaricare la versione a 32 bit di Ubuntu Precise Pangolin per le architetture che non dovessero avere una CPU a 64 bit.
Ormai molti software nativi a 64 bit come Flash e Java sono consolidati e stabili da tempo quindi, sempre secondo Canonical, è bene sfruttare queste nuove tecnologie più veloci e più performanti.