Il programma è stato illustrato da Antonella Cordero, presidente del comitato organizzatore. La giornata di sabato sarà dedicata alle gare dei singoli e dei doppi; domenica spazio alle imbarcazioni quattro e otto. Dalle 9 alle 11 di sabato andranno in scena le prove indoor di pararowing. “La D’Inverno sul Po è il primo evento di Torino 2015 per lo sport disabile” ha affermato Silvia Bruno, presidente del CIP Piemonte, “la Federazione Italiana Canottaggio è stata una delle prime ad accogliere lo sport paralimpico e per questo le siamo molto grati. I nostri atleti di questa disciplina, al pari dei normodotati, hanno spesso regalato medaglie all’Italia”.
All’incontro della mattinata sono intervenuti anche Gian Antonio Romanini, fondatore dell’evento negli anni ’80 e presidente onorario di Esperia e FIC, Stefano Gallo, Assessore allo Sport della Città di Torino, e Stefano Mossino, presidente del comitato regionale della federazione. “La D’Inverno sul Po è la prima gara importante della stagione” ha spiegato quest’ultimo, “è nata quasi per gioco come semplice allenamento invernale ma negli anni ha saputo rinnovarsi in continuazione fino a diventare ciò che è oggi”. La manifestazione ospiterà la Fondazione onlus “Piero e Lucille Corti”, che attraverso la vendita di libri raccoglierà fondi per la costruzione di un ospedale in Africa.
Tornando al canottaggio saranno presenti il presidente della federazione, plurimedagliato olimpico e mondiale, Giuseppe Abbagnale, i tecnici federali e gli equipaggi della nazionale, per verificare la preparazione in vista degli eventi internazionali e delle Olimpiadi del prossimo anno. La D’Inverno sul Po sarà anche una vetrina per i giovani prospetti del panorama regionale, futuro del Piemonte e della nazionale azzurra.