1492 atleti iscritti, 2176 equipaggi per un totale di 2863 atleti gara. È questa la consistenza del Festival, l’appuntamento remiero clou della stagione dei più piccoli, che arriva dopo la disputa di ben sei eventi nazionali dedicati agli Allievi e Cadetti, atleti con un’età compresa tra i 10 e i 14 anni. A questi numeri vanno aggiunti gli atleti che rappresentano i dieci Comitati iscritti alle gare riservate alle Rappresentative Regionali: 253 atleti per 52 equipaggi. Può ritenersi soddisfatta la squadra del Fiat che ha raggiunto l’8^ posizione nella classifica nazionale delle Società. I giovani canottieri in generale si sono ben comportati ed hanno conquistato ben 10 vittorie. L’Armida festeggia i successi di Paolo Trojan nel singolo 7,20 Allievi C, di Leone Amici in coppia con Leon Radice della Cerea nel doppio 7,20 Allievi B1 e di Giuseppe Barbagiovanni, prima in 7,20 e poi in doppio Allievi B1 assieme a Emile Sassi. Marta De Cesare ha regalato una vittoria al Fiat nel singolo 7,20 Cadette mentre gli Amici del Fiume hanno registrato la doppietta con le prime posizioni di Roberto Balestra nel singolo 7,20 Allievi C e di Anil Canestrelli nel singolo 7,20 Cadetti. Vittorie anche per Diletta Diverio del Cus Torino nel singolo Cadette e Luna Bartolin del Lago d’Orta nel singolo 7,20 Allieve B2. Importante ricordare, infine, la medaglia d’oro di un equipaggio piemontese nelle gare riservate alle rappresentative regionali: il nostro quattro di coppia cadetti formato da Arianna Carpino del Cus Torino, Diletta Zanin e Marta de Cesare del Fiat e Silvia Crosio degli Amici del Fiume si è imposto davanti alla formazione ligure ed a quella lombarda.
E’ la 27^ Universiade. Il primo evento multisportivo di alto profilo nella storia della Russia moderna, mentre per il canottaggio è la quarta presenza nel programma dell’ “olimpiade universitaria” dopo le edizioni di Zagabria 1987, Duisburg 1989 e di Buffalo 1993. La nazionale universitaria, formata da 22 atleti (7 donne e 15 uomini), è stata accompagnata dal Capo Settore Paolo Dinardo e dai collaboratori Francesco Esposito e Vittorio Scrocchi. Con l’Italia hanno partecipato all’evento altre 38 Nazioni che si sono contese le 13 medaglie d’oro in palio nelle altrettante specialità (8 negli uomini e 5 nelle donne). L’Italia ha presentato nove equipaggi: 6 maschili e 3 femminili. A rappresentare la croce sabauda anche due atleti torinesi, entrambi provenienti dalla scuola Fiat. Laura Basadonna, studentessa presso la Clemson University in South Carolina, ha gareggiato in 4 senza assieme a Cecilia Bellati(Sile Treviso), Benedetta Bellio(Murcarolo) e Sabrida Noseda(Lario). Le ragazze, terze in batteria, grazie alla seconda piazza nel recupero hanno conquistato l’accesso alla finale, gara terminata in quinta posizione. Si sono messe di mezzo un po’ di ingenuità e di sfortuna nell’Universiade del due senza di Jacopo Palma(Fiat) e Fabrizio Gabriele(Fiamme Oro): la terza posizione della batteria li ha infatti costretti al recupero dopo il quale, nonostante la prima posizione, la loro barca è stata squalificata essendo risultata sotto peso di 60 grammi. I due atleti hanno comunque disputato onorevolmente la finale B, dominando la gara dalla partenza all’arrivo e incrementando il vantaggio sino all’ultima palata, nonostante la grande delusione per la severa squalifica.
La stagione, però, è tutt’altro che finita. Inizia ora una serie di imperdibili appuntamenti internazionali, a partire da questo venerdì a Lucerna con la III Prova di Coppa del Mondo che, data la competitività degli equipaggi iscritti, può essere tranquillamente considerata come l’anteprima del Mondiale, in programma ad agosto in Corea. I nostri Guido Gravina (Cerea) e Giorgio Tuccinardi (Forestale) saranno impegnati nella delicatissima gara del quattro senza pesi leggeri mentre Gaia Palma (Fiat) correrà a bordo del quattro di coppia senior.
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