“Esserci è una grande soddisfazione e respirare l’atmosfera di una manifestazione internazionale del genere sarà già di per sé una vittoria” afferma il tecnico federale Cristina Ansaldi, “ma abbiamo anche obiettivi cronometrici e cioè migliorare le prestazioni stabilite qui sul Po su analoghe distanze”. Cristina lavora con atleti diversamente abili dal 2001, anno in cui portò all’Armida quattro ragazzi ipovedenti, i suoi primi allievi. L’idea di partecipare alla Heineken Regatta nacque circa tre anni fa: “a partire dal 2010 abbiamo partecipato a manifestazioni internazionali ma sempre in contesti promozionali” spiega, “il prossimo week end sarà tutto diverso, perché il nostro otto gareggerà alla pari con i normodotati, provenienti da tutta Europa e nord America”.
L’equipaggio, simile a quello che volerà ad Amsterdam, venne provato per la prima volta alla d’Inverno sul Po 2013. Da allora ha subito qualche modifica e un anno fa ha iniziato a lavorare in vista di sabato e domenica. Seguito da Cristina e dai tecnici Filippo Cardellino (Armida) e Federico Vitale (Cerea), è passato attraverso selezioni regionali, allenamenti in barca, a terra e anche di corsa nel parco del Valentino. E tra pochi giorni vedrà il traguardo; ma sarà solo il primo e dai Paesi Bassi ripartirà per una nuova avventura.